1. Dolce cuginetta 3- infine, la figa


    Data: 18/01/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: intesacomplice

    ... avevo deposto poche ore prima. Così, quando Giulia sentiva che lo sperma liquido le colava sulle cosce, correva nel bagno, il suo angolino segreto, e sedeva sulla tazza a sditalinarsi, mentre, sotto di lei, il liquido, tenuto in caldo, sgocciolava dal culetto, e l’odore intenso le permeava le narici e i sensi, ottenebrati dalla lussuria.
    
    Tutto questo, ormai, stava per finire…
    
    Una sera andai da lei, come tutte le sere, per incularla e riproporre i nostri giochi, ormai continui. Le saltai addosso, ma con mia meraviglia mi sentii dire:
    
    • No! Non insistere.
    
    • Dai – le dico - è tanto bello scopare con il tuo culetto
    
    • Ti ho detto di no! – ma io ero già sopra di lei.
    
    • Mi fa male il culo, lo capisci?
    
    Allora mi fermai e cercai di capire cosa fosse successo, esplorando le sue parti basse.
    
    • Fammi vedere, le dissi.
    
    Infatti, forse per le sollecitazioni troppo esagerate, una pallina si era formata sullo sfintere di mia cugina e l’inculata del giorno prima aveva finito per spaccare l’emorroide.
    
    - Allora te lo metto davanti! – le dissi, incapace di rinunciare. Non riuscivo a rassegnarmi che tutta quella storia, all’improvviso, sarebbe finita.
    
    Giulia era pur sempre una donna e la mia eccitazione, non era certo superiore alla sua. Io ero in vantaggio, posizionato già tra le sue gambe aperte, col cazzo puntuto che voleva entrare; lei era bagnatissima e i suoi no divenivano sempre più fievoli, ma per farle accettare la situazione, senza cercare di ...
    ... prevaricarla, iniziai a carezzare dolcemente il suo bacino, segnai con le dita gli archi che delimitavano l'inizio delle natiche, sfiorai i glutei esaltando con i gesti la rotondità armoniosa, le sfilai lo slip e con le punta delle dita segnai il contorno ideale che avrebbe meglio, molto meglio esaltato la stupenda bellezza del suo culo. La sua pelle ad ogni sfioramento silenzioso delle dita s'increspava di sottili eruzioni, le sue cosce vibravano vistosamente di desiderio, era ancora la mia Giulia vogliosa come io l’avevo scoperta. Baciai più e più volte le sue natiche, sfiorai e leccai la fessura che delimitava gli emisferi di carne, li allargai per godere anche con gli occhi di quello splendore irripetibile. Mi accostai ancor di più al suo corpo, lei avvertì il mio cazzo, caldo e duro, ed ebbe un vistoso brivido, stava di nuovo cedendo alle mie lusinghe, ma continuai imperterrito nei preliminari alla deflorazione ormai certa, pensai. Ben presto sentii i suoi umori aumentare di intensità, il suo desiderio crescere ancora una volta, il suo sesso aprirsi sotto i miei colpi di lingua e lei che si contorceva sul letto, come in preda a scariche elettriche che mi implorava di non smettere, dicendomi che la stavo facendo letteralmente impazzire.
    
    • sii…oddio…. Vengooooooooooo
    
    gridò portandosi le mani al viso e un attimo dopo strinsi le sue grandi labbra tra le mie e succhiai il suo sesso nel momento stesso in cui il suo orgasmo, intenso e devastante, la coglieva. Restai li, con la faccia ...