Il mio secondo tanga - Racconti Erotici

Il mio secondo tanga

Decisi di lasciare la mia fidanzata nonostante il parere contrario di Lorenzo. Cercò in tutti i modi di farmi recedere dalla mia decisione:“ le corna non si vedono e non fanno male! Rassegnati, te sei il classico fidanzato e futuro marito sottomesso, destinato a portare le corna!!”

Certe affermazioni, mi facevano incazzare ma ripercorrendo con la memoria i giorni in cui lei mi tradiva, pensando a quante volte avevo leccato la fica e il culo di Francesca poco dopo che era stata posseduta da quel maschio così virile finivo per eccitarmi...segno evidente che quanto sostenuto da Lorenzo non fosse poi tanto distante dal vero. Non fu la gelosia , ma l'essere stato preso in giro a farmi prendere la decisione: la lasciai senza tante spiegazioni. Dopo aver chiesto ed ottenuto il mio consenso, Lorenzo, riprese a trombarla con un intento ben preciso ma a me al momento ignoto.

Ero comunque grato a Francesca, la nostra era una storia, lo sapevamo entrambi, a “termine”, ma grazie al suo tradimento avevo iniziato un rapporto appagante con Lorenzo e grazie a lui, mi si era aperto un mondo che con gli amici di un tempo avevo appena esplorato.

Lorenzo sin da subito si dimostrò esperto del gioco, seppe guidarmi senza forzature dove voleva, era un vero porco, aveva il cazzo sempre in tiro e sapeva usarlo bene, rifiutare i suoi ordini, mascherati da proposte, era diventato con il passare del tempo, per me impossibile.

La frequenza con la quale veniva nella mia città coincideva ...

... perfettamente con la mia voglia di cazzo, prima che sopraggiungesse la “crisi d'astinenza” si materializzava e per almeno una notte era solo sesso, lui non durava a lungo ma io imparai a ricaricarlo velocemente..

Mantenendo fede a quanto aveva promesso nel farmi diventare Francesca, la coinvolse a sua insaputa, nel nostro rapporto. ( ecco perché volle continuare a montarla).

Se dovevo diventare “lei” occorreva quanto meno il suo intimo...fu così che ogni qual volta la scopava o inculava era obbligata a lasciare la biancheria indossata.

Su suo esplicito ordine aveva il compito di portarla per l'intera giornata, in modo che fosse bene impregnata dei suoi umori, a volte, se lo riteneva necessario, non le consentiva di toglierla nemmeno durante il rapporto. Francesca, quando si eccitava era un vero lago e il suo tanga risultava bagnato quasi fosse stato in acqua. La biancheria che Francesca lasciava era destinata al suo ex fidanzato e veniva sostituita da altra che Lorenzo le regalava. Iniziarono così a far parte del mio guardaroba, tanga, guepiere , body con pizzo calze velatissime tutte molto sexi...i regali che ricevevo da lui, invece, erano scarpe e abbigliamento femminile, del tutto simili a quelli usati dalla mia ex.

Ero giovane, alto e magro, gambe dritte e il mio fisico, se pur maschile, risultava molto appetitoso in quegli abiti, i jeans aderentissimi mi facevano un culetto da sballo.... le mini mi stavano da sballo!! Imparai a depilarmi i pochissimi peli che avevo, ...