Il mio secondo tanga
Data: 06/10/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: luanaloda, Fonte: Annunci69
... truccare occhi e bocca senza essere volgare e al termine di ogni periodo di permanenza di Lorenzo, diventavo sempre più femmina...imparai, oltre al trucco, a camminare in modo sicuro sui tacchi con un andatura sculettante tipica delle femmine in calore...
Lorenzo era molto soddisfatto del suo lavoro e dei miei progressi, ma il vero salto di qualità fu quando di ritorno da Milano mi portò una parrucca di capelli veri, capelli biondi come quelli della mia ex ragazza, una volta infilata mi guardai allo specchio e vidi....Francesca!!
Nel motel in cui soggiornava abitualmente ero diventata di casa, avevo avuto sempre cura che nessuno sospettasse del ruolo che avevo con lui, presi l'abitudine di anticipare il suo arrivo aspettandolo in camera avendo così modo nell'attesa, di trasformarmi in Francesca, questo gli faceva molto piacere tanto che prese a chiamarmi solo ed esclusivamente Francesca.
In uno dei nostri ultimi incontri, accadde ciò che non avrei mai osato pensare pochi mesi prima potesse accadere.
Mi aveva telefonato a casa per comunicarmi che sarebbe stato libero intorno alle 22,00 dopo aver cenato con un collega, il quale sarebbe ripartito la sera stessa, io avrei dovuto raggiungerlo al motel intorno a quell'ora o anticiparlo. Non so cosa mi passò per la testa ma decisi di fargli una sorpresa, dissi che non stavo bene e che avremmo dovuto rimandare l'incontro all'indomani...invece pensai di farmi trovare in camera, tutta in tiro, pronta per essere ...
... cavalcata....
e così feci.
Era una sera d' inverno, fredda e piovosa, ero in bagno intenta a terminare gli ultimi ritocchi al trucco e all'abbigliamento quando sentii la sua auto parcheggiare davanti alla porta della camera, ero eccitatissima pregustando con la fantasia la cavalcata che mi attendeva ma... dalle voci che si avvicinavano velocemente capii che ...non era solo!!! Precipitai nel panico!! Non ebbi tempo di pensare tanto meno di fare nulla... entrarono praticamente insieme. Nella speranza di non essere riconosciuta per ciò che ero in realtà, grazie anche alla luce soffusa che avevo preparato per creare più atmosfera, tentai una fuga frettolosa verso l'uscita ma Lorenzo mi fermò prendendomi per un braccio:
“Francesca, che sorpresa! Ti credevo indisposta!” esclamò con voce affatto adirata e per nulla imbarazzata“Vieni ti presento Marcello, mio collega e amico di...”
“zingarate” l'aiutò l'amico collega....
“lei è Francesca, la ragazza di cui ti ho parlato, mi aveva detto di non stare bene, che non ci saremmo visti questa sera, ed invece.... mi sembra che stia in perfetta forma, che ne dici?!”
Marcello accese la luce per constatare meglio il mio aspetto e lo stato...rimase un attimo in silenzio poi con un filo di voce disse: “gran figa!!”
Stavo veramente bene, tacco 12, mini a portafoglio da collegiale con twin-set pastello sopra,...sotto body, tanga e collant velatissimi color carne. Dal panico iniziale il mio stato d'animo si stava pian piano riprendendo... ...