1. Io.. lui.. l'altro...


    Data: 20/01/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Bsx_930

    Oramai tutto nasce in chat, come la storia che sto per raccontarti.
    
    Era dicembre più o meno, non ricordo bene, so solo che una sera su una nota chat d'incotri mi contatta un profilo, il Nick era Duo trent'anni ben messi. La foto del profilo erano due petti belli pieni e vigorosi che lo fanno diventare duro solo a guardarli.
    
    La chat normalissima, come stai? Bene voi? Noi tutto ok, qui che cerchi? E così via, fino ad arrivare a “Domani sera ti va di venire a cena da noi?”.
    
    A cena, dici sul serio?
    
    Accetto, non sapendo cosa potesse mai capitarmi. Amo le cose nuove e senza spiegazioni, speriamo di non trovare mai un serial killer.
    
    Arrivo sotto casa loro, vestito elegante, bottiglia di vino in mano, capello sistemato e così via.
    
    Suono e il portone si apre direttamente, sento dal citofono un “Ultimo piano, e scusa non c'è l'ascensore”.
    
    Dentro di me sento il mio panda interiore piangere a quelle parole.
    
    Salgo e mi trovo d'avanti uno dei due sorridente in camicia violetta, più stretta di una taglia sicuro, che mi allunga la mano.
    
    “Piacere Luigi”. Disse lui era bellissimo, capello scuro corto, sorriso da rapimento, alto, molto alto, dalla foto non si capiva, e una voce forte e possente, mi sarei inginocchiato li a gli avrei aperto la botta dei pantaloni e lo avrei preso tutto in gola.
    
    Mi abbracciò e sentì i suoi pettorali contro di me, anche se avevo il giubbotto.
    
    Entrato trovo il compagno di lui con un bicchiere di rosso in mano, l'asciughino sulla ...
    ... spalla e il mestolo nell'altra mano.
    
    “Hey ben arrivato”. Disse venendomi incontro, mi baciò le guance e poggiato il bicchiere si presentò.
    
    “Piacere Leo”. Disse. Anche lui era spettacolare, non alto quanto Luigi, ma bello fisicato e con un bel viso.
    
    Ci mettemmo a mangiare a l'argomento principale fu il sesso. La mia prima volta, le loro prime volte, sei più attivo, hai un bel cazzo e cose così.
    
    Finita la cena, e tre bottiglie di vino dopo cominciava a fare caldo in casa.
    
    “Fumi?”. Chiese Leo.
    
    “No, smesso”. Dissi finendo di bere il vino.
    
    Ridemmo per un po' su qualche cazzata sparata al momento, fino a che non ci buttammo sul divano.
    
    Io ero nel mezzo, ero alticcio e sapevo già che di li a due minuti i miei vestiti sarebbero stati buttati da qualche parte.
    
    Si avvicinò prima Leo, cominciò a baciarmi il collo, a leccarmi, per poi passare la sua lingua sulla mia. Mi voltai e baciai anche Luigi.
    
    Cominciammo a spogliarci, prima le camicie, poi le scarpe..
    
    ecco le scarpe penso siano la cosa più difficile da togliere quando uno è li li per scopare, cristo santo capite il momento e toglietevi da sole no?
    
    Dopo poco eravamo nudi.
    
    Luigi continuava a baciarmi, mentre Leo passava dal mio cazzo al suo cazzo.
    
    Luigi aveva un cazzo enorme, spettacolare, enorme. Io, da attivo, volevo assolutamente sentirlo in culo.
    
    Luigi si staccò da me e dal compagno che mi stava succhiando la cappella e uscì dalla stanza.
    
    Leo si staccò dal mio cazzo, mi montò in collo ...
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