Io.. lui.. l'altro...
Data: 20/01/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Bsx_930
... Disse Leo facendomi l'occhiolino.
Mi abbassai e lo baciai per poi andare a prendermi un bicchiere di vino.
Mi voltai e trovai Luigi con un preservativo in mano. Si abbassò mi succhiò il cazzo e poi me lo mise senza molte cerimonie.
Andai dietro a Leo ancora a 90 e cominciai a scoparlo.
Non lo scopavo come Luigi, andavo prima piano e poi veloce, poi più veloce e poi colpi secchi. Facevo uscire il cazzo e lo facevo rientrare, senza aiutarmi con le mani.
Lui gemeva e godeva mentre il fidanzato guardava la scena accanto a noi.
Mi sorrideva. Si alzò e mi venne dietro strusciandomi il suo enorme cazzo bagnato sul buco.
Stappò la bottiglietta e me la passò, tirai su e la voglia ripartì come un'animale dentro di me.
Dalla dolcezza con la quale lo scopavo, passai alla brutalità più forte che avevo in corpo.
Lui gemeva e mi implorava di non fermarmi, poi lo sentì urlare, stava venendo.
“Cazzo i cuscini”, disse mentre mi toglievo da lui e lui si girava.
Era sudato con i capelli che gli ricadevano sul viso.
“Adottiamolo”. Disse Leo stremato.
“Ora lo provo io”. Disse Luigi. Prese il lubrificante e se lo passò sul buco, si mise a quattro zampe a terra, portò il petto leggermente verso il basso e alzò il culo.
“Cambio preservativo”. Dissi.
“Tranquillo stiamo insieme da 12 anni”. Disse Luigi. Non commentai.
Entrai nel culo di Luigi. Era stretto e caldo.
Misi le mani sui fianchi e cominciai a montarlo.
“Passagli il popper”. Disse a ...
... Leo.
La bottiglietta mi passò sotto il naso, tirai su e poi andò a Luigi piegato come una troia.
La foga mi riprese e cominciai a scoparlo con furia, molta furia.
Leo si alzò e tornò in bagno a farsi una doccia.
Luigi gemeva e gemeva mentre lo scopavo.
Mi fece uscire, prese un cuscino dal divano e lo buttò a terra.
Poggiò le gambe sulle mie spalle e ripresi a scoparlo guardandolo negli occhi.
Mi abbassai a baciarlo e lui ricambiò il bacio.
“Vengo”. Disse.
Io spinsi il cazzo ancora più dentro ma lui mi fece uscire e portò il mio cazzo vicino al suo.
Mi riempì l'asta di sborra calda e densa.
“Scopami”.
Rientrai dentro di lui e lui urlava e godeva allo stesso tempo col cazzo che continuò dopo poco a sborrare.
Quando finì di sborrare uscì da lui, tolsi il preservativo e gli riempì il cazzo, il ventre ed il petto di calda sborra.
“Dieci schizzi precisi, densi e ben piazzati”. Disse lui attirandomi a se per baciarmi.
La mia sborra passò dal suo petto al mio e rimanemmo alcuni istanti a baciarci con i cazzi duri che si colpivano.
“Vuoi farti una doccia?”. Chiese Leo con indosso un accappatoio.
“Posso?”. Chiesi.
“Ci hai scopati come nessuno ci scopava da anni, puoi fare quel che vuoi”.
Disse Luigi ridendo.
Entrai in doccia, mi lavai veloce e uscì con l'asciugamano legata intorno alla vita.
“Smetti di fare sesso però eh”. Disse Leo. “È da quando sei entrato che volevo strapparti la camicia, ora mi spunti così?”. E si mise a ...