1. L'attico


    Data: 20/01/2019, Categorie: Etero Autore: Lady_Strega, Fonte: RaccontiMilu

    ... nel varcare la soglia vedo le mie due segretarie e cordialmente le saluto, ma nell�animo so già che questo mese mi sarà difficile dar loro la paga.Raggiungo il mio ufficio e mi chiudo la porta alle spalle. Mi avvio alla scrivania, sposto la sedia e mi siedo.Davanti a me c�è la piantina dell�attico che dovrei mostrare ad un cliente particolarmente facoltoso in mattinata. sussurro tormentandomi il volto con le mani quando squilla il telefono.Leggo sul display il nome Luca.Inserisco il vivavoce e divertita pronuncio un buffo. sorride divertito. risposi con voce morbida. disse lui dall�altro capo con tono stuzzicato. proferisco sorridendo. attacco ricambiando il bacio.Accendo il PC per controllare la posta quando la porta si apre e la mia segretari mi annuncia; esclamo alzandomi e afferrando la mia borsa.In pochi minuti sono giù, di corsa mi dirigo all�auto e guido verso l�attico.Giunta alla meta mi addentro nella costruzione do un�occhiata all�orologio, sono in anticipo di cinque minuti.Entro nell�ascensore mi specchio e controllo i capelli che ho raccolto in uno chignon per un aspetto professionale, decido di colorare le labbra col rossetto rosato. Con fare nervoso liscio una piega del vestito color azzurro pallido, mi sistemo in modo che lo spacco dell�abito si posi sulla gamba sinistra, mi sbottono la giacca avvitata. Un altro sguardo al resto del viso ma ecco che il suono dell�ascensore mi avverte che sono arrivata al piano prefissato.La porta dell�appartamento è ...
    ... socchiusa, il cliente mi aspettava.Con una camminata sicura faccio il mio ingresso scostando la porta semiaperta, dopo qualche passo verso il salotto lo vedo; E� seduto sul divano con le mani incrociate.Appena nota il mio incedere si alza e con fare disinvolto,quando mi avvicino mi protende la mano.La sua maschia figura è fasciata in un abito grigio scuro, dal taglio impeccabile, la camicia azzurra mette in risalto una carnagione olivastra, capelli neri e brizzolati, labbra dalla piega sensuale e occhi profondi. esclamo tendendo la mano verso la sua.La sua voce è calda e profonda e, la sua stretta è virile.Il manager è ad un passo dietro di me, con professionalità gli rivelo le stanze; la discreta cucina, i due bagni, le due camere da letto e quella per gli ospiti ritornando infine nel salotto dove prendiamo posto per discutere i dettagli di vendita.Lui si sedette alla mia sinistra ma non prestava molta attenzione alle pratiche che gli mostravo, il suo interesse era rivolto alle mie gambe che grazie al vestito che avevo indosso e al design del divano erano esposti al suo invadente sguardo.Il fatto che gli piacessi giocava a mio favore, indi mi permetto di sorridergli spesso. verbia con enfasi legando il proprio sguardo al mio.Questa affermazione mi fa capire che quindi sa che l�attico non di mia totale esclusiva, il suo dichiararmi gradevole non mi entusiasma. continua verso di me.Il suo tono autoritario e sicuro mi innervosisce.�Lo vuole vedere proprio stasera?� mi sarebbe piaciuto ...
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