1. L'attico


    Data: 20/01/2019, Categorie: Etero Autore: Lady_Strega, Fonte: RaccontiMilu

    ... cioccolatino.Con grazia portai la prelibatezza alle mie labbra e ne presi un pezzettino, notando il suo sguardo che seguiva ogni mio gesto un leggero rossore mi imporporì le guance.Lui sorrise compiaciuto e prese a trafficare con la bottiglia. bevevo di rado perché mi faceva uno strano effetto. continuai scusandomi. replicò stappando la bottiglia, ne prese un sorso e poi la offrì a me.Lo guardai indecisa, i suoi occhi sorridenti e profondi sembravano scrutarmi fino nell�animo, mi confondevano.Strinsi la bottiglia e ne bevvi un sorso, il liquido dolciastro invase la mia bocca e le frizzanti bollicine si divertivano a solleticare il mio palato. Nell�allontanare il fiasco, alcune gocce di Champagne scivolarono sulle mie labbra ed istintivamente e con fare ingenuo la mia lingua corse a raccoglierle.Il suo sguardo si posò sulla mia bocca per alcuni secondi poi andò subito ad ancorarsi al mio, notai che sue pupille si erano dilatate e adesso mi guardava con lascivia. stabilì dandomi del tu, prese lui stesso un cioccolatino dalla scatola. continuò avvicinando la prelibatezza ad un centimetro dalla mia bocca.Nell�assaggiare ciò che lui mi offriva gli sfiorai inavvertitamente le dita. sussurrò appena.Il suo viso era pericolosamente vicino, il profumo che portava mi stuzzicava le narici. riuscii a rispondere a fatica.Non ebbi il tempo di decifrare bene le sue parole che già ritrovai la sua bocca morbida e invitante che si posava dolcemente sulla mia, la sua lingua umida e calda mi ...
    ... tormentava il margine superiore ed io spontaneamente schiusi le labbra e lo accarezzai a mia volta.Le nostre lingue si cercavano, si stuzzicavano, si rincorrevano e si accarezzavano.Sapevo che ciò che stavo facendo era sbagliato ma non riuscivo a fermarmi ero in balìa di quell�affascinante figura.Mi abbracciava e mi stringeva, con il palmo aperto sulla mia schiena mi spingeva verso di lui e con possesso la sua mano scese sulla mia gamba facendomela stendere sulle proprie.La sua bocca abbandonò le mie labbra per prendersi cura dell�incavo del mio collo, con piccoli e teneri morsi pizzicava la pelle delicata, mi faceva impazzire!Gli sfilai la camicia dai pantaloni ed iniziai a sbottonarla� volevo sentire la sua pelle.Prese a fare lo stesso con me, mi sfilò la camicetta e il suo sguardo si deliziò di ciò che vedeva, con devozione affondò il viso fra i miei seni cospargendomi la pelle di umidi baci,con le mani li stringeva, con i denti spostava la stoffa del reggiseno per scoprire la carnagione, io inarcavo la schiena offrendomi a lui.Con esperti gesti lo levò completamente.La sua bocca tormentava succhiando i capezzoli ormai irti di piacere.Gli sfilo completamente la camicia, il suo colorito è omogeneo e compatto, una leggera peluria marcava i contorni del petto fino a scendere smaliziata oltre la cintura. Lo stringevo a me, gli accarezzavo le spalle larghe, le mie mani invadenti corsero alla sua cinta, gliela sbottonai e gli aprii i pantaloni.Calda e vogliosa fra le sue braccia ...
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