1. 175 - Desirè, il medico, la cognatina e il cognatino


    Data: 21/01/2019, Categorie: Etero Incesti Lesbo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... la possibilità di portarsi a letto una bella verginella come me. A meno che, pure lui fosse gay. Non si poteva mai sapere.Fu al mattino dopo, verso le nove, che, la mia cameriera personale, si affacciò nella mia camera e mi comunicò che mi avrebbe passato una chiamata da parte del professor Ferrari.�.�Signorina Desirè, sono Ferrari, mi scusi se la disturbo di buon mattino, ecco, noi ci siamo visti in studio da me ieri sera. Volevo chiederle se sarebbe disposta a trascorrere due giorni al mare nella mia villa......��Buongiorno professor Ferrari, nessun disturbo, beh si certo mi piacerebbe..... e credo che forse ne avrei proprio bisogno�.��Passo a prenderla fra un ora, ce la fa a prepararsi?��Si, d�accordo, l�attendo fra un ora. Grazie�.�Mi ficcai sotto la doccia e mi lavai fino ad essere stanca, poi mi asciugai e mi vestii.Trovai tra gli abiti nuovi, un vestitino leggero, arricciato sotto il seno, senza spalline, di color albicocca tenue, con dei fiori sparsi sul bustino qua e là, per il resto liscio un po� scampanato, lungo appena sopra al ginocchio.Lui, giunse puntuale, guidava una Mercedes ultimo modello, scese e galantemente venne ad aprirmi la portiera, mi fece salire e richiuse delicatamente la porta. Salì e mise in moto, dall�autoradio note di musica sinfonica. Non parlammo per alcuni minuti, lui ogni tanto si volgeva verso me come se mi ammirasse, poi si rimetteva attento alla guida e compariva sul suo bel viso maschio un dolce sorriso.Giungemmo a Santa Margherita ...
    ... Ligure verso mezzogiorno, abbandonammo la strada statale e salimmo lungo una strada asfaltata più stretta. Ai bordi alti cipressi ci correvano incontro e in fondo si vedeva un bel cancello in ferro battuto. Davanti a questo cancello, uno spiazzo e un signore vestito in divisa da maggiordomo che stazionava a fianco della pesante cancellata.�Quel signore è il custode della villa, Ludovico, lui è un uomo speciale, gentilissimo e sempre disponibile a fare ciò che gli dico. Sta qui con la moglie Marina, lui si dedica ai lavori esterni, mentre lei accudisce la casa all�interno.�Entrammo e percorremmo una cinquantina di metri, di fronte una bellissima casa coloniale con un ingresso esterno semicircolare con tre scalini di pietra, sopra all�ingresso un tetto di coppi rossi su una struttura in travi di legno massiccio. Feci per uscire dalla macchina, ma fu Ludovico ad aprirmi la portiera. Scesi e lui mi guardò con lo stupore dipinto sul viso��Professore, buongiorno, ben venuto a lei e alla sua compagna. Che bella luce che emana dal suo viso signorina!!!�Gli sorrisi e lo ringraziai, lui si incaricò dei miei bagagli e mi disse di seguirlo�..�Venga signorina, come ha ordinato il professore, mia moglie Marina, le ha preparato la sua stanza�.�Ferrari mi diede il braccio e assieme seguimmo il buon Ludovico, salimmo la scala di marmi di Carrara e quindi giungemmo in quella camera che mi era stata destinata.Vi entrai quando già Ludovico aveva aperto le persiane e il sole caldo era penetrato ...
«1...345...18»