1. Un viaggio solitario per scoprire se stessi


    Data: 06/10/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: encolpio, Fonte: RaccontiMilu

    ... cazzo fai?!","scusa, pensavo che..potesse farti piacere","No!!non sono gay!""neanch'io..ho solo voglia di divertirmi..qui non c'è nessuno..non ci vedremo mai più molto probabilmente.."La mia reazione così in ritardo era certamente dovuta all'alcol ma anche al fatto che non mi dispiaceva quel bacio. le sue labbra sulle mie, la sua lingua dentro la mia bocca mi facevano provare un eccitazione particolare.."ma io non sono gay.." ho ripetuto come per scacciare quelle sensazioni."nemmeno io..non avevo mai fatto nulla del genere..ma..mi è piaciuto"Mentre pronunciava queste ultime parole marco mi saltò addosso, probabilmente leggendo nel mio sguardo un desiderio soffocato dalla ragione.Io cerca di oppormi alla sua carica ma le sue dimensioni gli permettevano di sopraffarmi con facilità, visto che il mio tentativo era solo apparente: volevo che mi baciasse di nuovo.Così marco riusci a sdraiarsi su di me, con le sue gambe teneva le mie aperte e ferme, afferrando i miei polsi appoggio a terra le mie braccia e con il suo peso mi teneva a immobile.Il suo sguardo si trasformo da concitato per la lotta a più dolce, anche se non mollò la prese, ma avvicino di nuovo il suo viso al mio e comincio a baciarmi.Sentivo di nuovo quel sapore di uomo nella mia bocca, quella lingua ruvida sulla mia.Sentivo anche il suo bacino muoversi su e giù contro il mio, la sua erezione prendere forma e diventrare sempre più dura contro la mia.Dopo qualche minuto si staccò da quel bacio:" se ti lascio fai il ...
    ... bravo?"Io risposi con un cenno del capo.Lui lasciò la prese ma rialzatosi mi invitò con decisione ad entrare nella tenda.Senza bisogno di spiegazioni era diventato un gioco: io ero la vittima che doveva opporsi, lui il violento che mi costringeva.Allora prima di entrare in tenda tentai la fuga che fu subito placata da un placcaggio di marco: questa volta cademmo per metà dentro la tenda, io con il viso a terra lui sopra di me.Sentivo il suo cazzo sul mio culo, un grosso cazzo in mezzo alle chiappe e la cosa mi face eccitare ancora di più.Marco mi sollevò e mi spinse in tenda, poi si lancio su di me. Era seduto sul mio culo mentra chiedeva la tenda con una mano, con l'altra teneva le mie due.Poi si straio su di me e prese a muovere il bacino contro il mio culo senza lasciare le mie mani.Avvicinò il suo viso al mio e mi lecco la guancia e mordicchiò l'orecchio con passione.Io provavo un desiderio incredibile per il suo cazzo. lo volevo come non avevo mai voluto nulla:"Dammelo ti prego" supplicai.Ma Marco sapea che per quella notte sarei stato suo, e non voleva soddisfarmi subito. voleva godersi quel potere.Mi tolse prima la maglietta, poi i pantaloni ed infine mi levò i boxer: ero nudo come un verme davanti a lui, con un erezione incredibile.Aiutai marco a spogliarsi mentre avevamo ripreso a baciarci. Aveva un cazzo bello grosso, più dei miei 20 cm.Eravamo uno di fronte all'altro con le ginocchia a terra a baciarci. i nostri cazzi uno contro l'altro.Gli afferrai entrambi e ...