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La sorella di superman
Data: 22/01/2019, Categorie: Etero Autore: alchimista47
... scalfita dall’episodio della notte prima, le mie ipotesi vacillano per un istante, temo non abbia notato il mio messaggio. O forse sono gli occhiali che mascherano… -“Una notte un po' movimentata” e aggiungo con tono confidenziale -“O forse troppo poco”. Mi guarda come per dire “capito: eri tu”. -“Mi spiace. Se avete bisogno di qualunque cosa sono ovviamente a disposizione.” Non capisco se interpretare la frase come la classica di circostanza o come apertura per la notte (l’ultima nel B&B) successiva. Ringrazio con un sorriso e torno al tavolo. Quando mi siedo mi accorgo che non ho preso il caffè. Quindi mi rialzo. Silvia ha assistito a tutta la scena e non mi toglie gli occhi di dosso. Faccio finta di niente e finisco la mia colazione. La giornata scorre tranquilla tra visite e shopping. Nel pomeriggio si alza un vento fastidioso, tanto che Cinzia perde la leggiadria della mattina e, colta da un gran mal di testa, decide di tornare al B&B. Marco invece resta con me e Silvia. La ricerca di un ristorante per la cena è più ardua del previsto: l’effetto ponte del 25 si vede, ne proviamo tre e sono tutti pieni. Ci rassegniamo al fatto che dobbiamo aspettare per il tavolo e ci mettiamo in coda in una pizzeria a pochi chilometri dal B&B. -“Cinzia non riesce a raggiungerci, sta meglio ma preferisce saltare la cena e riposare”. Marco è rimasto in maniacale contatto con sua moglie dal momento in cui lei è tornata in camera nel primo pomeriggio. Tanto che non so ...
... come abbia potuto riposare! Finalmente riusciamo a sederci e a mangiare. Noto che stiamo entrando nella fascia oraria in cui la sorella di Clark Kent toglie gli occhiali e affronta il mondo. In un momento di distrazione generale entro quindi velocemente nella chat e noto che in effetti è già online che scambia messaggi con altri. Al momento sembra ancora vestita.... Speriamo che non si stanchi troppo presto, stasera vorrei provare a vedere se mi ammette nella sua stanza dei giochi. A fine cena, mentre stiamo aspettando i caffè, fingo di dover andare in bagno e mi ricollego per sbirciare. La prima cosa che mi appare è una mano. Non è quella di Giusy. Accidenti! Speranza svanita. La cosa comunque si fa interessante: la mano le sta accarezzando il sesso. Le dita entrando nella fessura brevemente per poi torturare il clitoride con maggiore irruenza di quanto aveva fatto lei il giorno prima. Mi piacerebbe attivare l’audio per sentire i sospiri della ragazza ma non posso; mi accontento quindi di evocarli dai ricordi delle notti precedenti. L’effetto è ovviamente quello di un rigonfiamento nei pantaloni che diventa sempre più vistoso. Abbandono il bagno ed esco. Raggiungo la macchina per prendere gli auricolari. Quando mi riconnetto la cam è stata spostata. Ora il corpo di Giusy appare quasi completamente. Indossa la sua mascherina da supereroe. Ha le mani sopra la testa e i piedini sospesi a mezz’aria. Una testa affonda tra le sue gambe. La ragazza si passa spesso la lingua tra ...