1. Matteo capitolo quarto (parte seconda)


    Data: 23/01/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: DolceBsx

    ... osservarono vivere un orgasmo tumultuoso e poi accarezzare con forza i ragazzi finché anche loro cedettero al piacere, bagnando le mani delle loro compagne.
    
    -Lo hai mai fatto così?- Chiese Matteo con occhi improvvisamente torbidi.
    
    -In compagnia vuoi dire?
    
    -Si.
    
    -No, però penso che Francesca ci starebbe. È una ragazzina del tutto disinibita e sembra che non ne abbia mai abbastanza. Qualche volta l’ho sentita fare delle affermazioni che mi fanno pensare che non si tirerebbe indietro se dovesse capitare un’occasione simile. Una volta mi ha domandato se ci eravamo mai accarezzati insieme e in un’altra occasione mi ha chiesto di portarti in spiaggia con noi,- concluse sorridendogli maliziosamente.
    
    -Sarebbe bello, ma è un po’ difficile con una moto sola.
    
    -Neanche tanto: basterebbe fare due viaggi, le distanze sono molto brevi.
    
    -È vero,- convenne Matteo che cominciava a immaginarsi in spiaggia insieme ai due amici, magari nudi.
    
    -Vedremo,- concluse Alessandro, -e poi c’è anche la tua barca, domani dovrebbe essere pronta.
    
    -Forse, ma non credo che la potremo utilizzare prima di dopodomani. Vediamo cosa combinano quelle due ...
    ... coppiette, io ho voglia di fare un bagno,- aggiunse.
    
    I ragazzi adesso erano tranquillamente sdraiati e i due amici decisero che potevano raggiungere la spiaggia. Si rimisero i tanga, ma fecero un po’ di fatica a sistemare i loro recalcitranti uccellotti dentro i minuscoli slip, poi si avvicinarono rumorosamente alla spiaggia in modo che i bagnanti si accorgessero del loro arrivo. La loro presenza non parve disturbare affatto le due coppiette, che continuarono a rimanere abbracciate, anche se si erano date una rassettata ai costumi e i ragazzi si tuffarono e rimasero in acqua una buona mezz’ora.
    
    -Abbiamo giusto il tempo per asciugarci,- disse Alessandro, sistemando l’asciugamano a una decina di metri dalle due coppie, che era la distanza massima consentita dalle dimensioni della spiaggetta e stendendosi a pancia in giù.
    
    -Vuoi rientrare?- Gli chiese Matteo imitandolo e sbirciando il perfetto culetto dell’amico.- Be’, sono ormai le quattro e fra una cosa e l’altra non saremo a casa prima delle cinque. Giusto in tempo per un panino.
    
    -Perfetto,- approvò Matteo, appoggiando la testa fra le braccia e godendosi il sole.
    
    
    
    ... continua
    
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