Germoglio al femminile....parte prima
Data: 23/01/2019,
Categorie:
Trans
Autore: Annalise, Fonte: Annunci69
Dopo aver finalmente conseguito la laurea in Architettura a Milano, mi sono fermato nella città meneghina a lavorare per uno studio con il quale collaboravo già prima di finire l'Università ed avevo contribuito a dare uno taglio con il passato: ho lasciato la mia fidanzata storica (Linda, 5 anni insieme, ma sentivo che si era in una fase di stanca) e mi sono trasferito in città dopo anni nella mia regione d'origine (Il Veneto) dove ho lasciato mamma e fratello (mio padre si è rifatto una famiglia quando ancora ero piccolo e neanche sa più se esisto). Milano è una città affascinante e piena di sorprese, quindi la volevo vivere appieno, sopratutto negli anni migliori della mia vita, 25 anni appena compiuti!
Certo lo studio per cui lavoravo non era un granchè entusiasmante, ma mi garantiva uno stipendio per l'affitto e le spese: ci occupavamo prevalentemente di pratiche burocratiche per studi più grossi che invece trattavano la vera e propria progettazione di ogni genere di edificio, dai negozi alle abitazioni, fino agli showroom.
Durante l'inaugurazione di uno di questi showroom ho conosciuto Eva, bella napoletana procace e verace, di forme molto generose, brillante e decisa, che si occupava di arredo d'interni, seguendo ogni dettaglio: dai tessuti ai rivestimenti. Lavorava, da poco, per uno studio con il quale collaboravamo spesso, e quindi mi capitò di rivederla di frequente, fino a quando lei stessa un giorno mi chiese di invitarla fuori a cena: io che non sono un ...
... mostro come playboy, anzi, non me lo feci ripetere due volte e così la invitai fuori per una pizza (purtroppo il mio budget non mi permetteva altro).
Durante la cena mi raccontò un pò della sua vita: aveva un anno più di me, 26 anni, era laureata come designer di interni e aveva anche fatto un'esperienza all'estero, in Francia, ma che, lavorativamente parlando, le era stata utile per l'esperienza acquisita, anche se non aveva prospettive, ma personalmente l'aveva segnata in quanto aveva scoperto il ragazzo con il quale conviveva da un anno a letto con una collega. Aveva così deciso di accettare l'offerta di lavoro dello studio in cui si trovava ora con una forte ambizione di poter mostrare tutte le sue potenzialità. Era particolarmente eccentrica nell'abbigliamento, ma molto curata e attenta ai dettagli, dal trucco alla capigliatura e fino ai dettagli della scarpa e degli orecchini: non aveva mai una stonatura che si notasse nella sua personalità e questa caratteristica mi aveva fortemente colpito ed affascinato, ma capii solo più tardi il senso di quel fascino. Non era molto alta, circa un metro e sessantacinque centimetri, capelli corvini ed occhi nerissimi, carnagione olivastra con labbra carnose ed un corpo piuttosto robusto ma voluttuoso con un culo tondo alla sudamericana e un seno della quinta misura, sempre rigorosamente messo in bella mostra con decollete mozzafiato: Sapeva bene come vendere la propria merce...
Iniziò così una relazione tra me ed Eva, fatta di ...