Germoglio al femminile....parte prima - Racconti Erotici

Germoglio al femminile....parte prima

... molte chiacchierate, coccole e baci; ovviamente non poteva mancare il sesso, ma non era il fulcro della nostra relazione. C'erano i momenti in cui si faceva l'amore, ma trovavo estremamente intrigante confrontarmi con lei di molte cose: sicuramente la nostra quotidianità ma anche gli aspetti del suo lavoro come l'oggettistica d'arredo o gli abiti che sceglieva per se stessa. Adoravo lo shopping con lei. Avevo amici maschi a Milano, ma Eva era come se mi assorbisse totalmente. Piano piano avevo lasciato perdere molti amici maschi con i quali condividevo lo sport (partite a tennis) o il tempo libero (locali o partite da vedere a casa o allo stadio). Lo stesso sesso con Eva era diverso: prediligevamo gesti soft rispetto alla classica scopata furiosa: ad Eva piaceva molto farsi leccare la fica a lungo (veniva spesso con il solo sesso orale unito da un massaggio con le dita) o farsi baciare tutto il corpo soffermandosi a succhiarle lentamente i capezzoli. Incredibilmente avevo scoperto che, farmi succhiare e leccare i capezzoli, faceva impazzire anche me.

Sono spesso venuto con abbondanti fiotti di sperma semplicemente con Eva che mi succhiava i capezzoli e contemporaneamente mi segava lentamente il pennello (lo chiamo così perchè non è affatto enorme, ne in lunghezza e ne in diametro). Di fatto, la gestione del nostro rapporto era nelle mani di Eva; dall'organizzazione del tempo libero fino alla modalità di fare sesso, l'iniziativa partiva sempre da Eva. a Eva piaceva vivere ...

... la vita in modo tranquillo dedicando il giusto tempo per tutto ciò che faceva, e pretendeva da me lo stesso approccio delicato e curioso alla vita. Non era affatto amorfa o insensibile alla realtà che la circondava; era una forte appassionata dei diritti delle donne e delle categorie più discriminate come omosessuali o extracomunitari; capitava spesso che partecipassimo a convegni o manifestazioni in favore di una o dell'altra categoria. Molti dei suoi amici provenivano dalle categorie sopracitate e per loro si prodigava, per quanto le fosse possibile, dando una mano.

Come dicevo, la nostra relazione era ormai nelle sue mani e questa situazione mi intrigava sempre di più con risvolti addirittura inaspettati. Sebbene la nostra sessualità fosse come detto piuttosto "soft", non mancavano delle novità come il "pegging", ovvero quella pratica sessuale per cui l'uomo viene penetrato dalla compagna, da dietro, con un dildo così da stimolare la prostata ed ottenere un orgasmo anale. Era molto brava in questo ed aveva raggiunto una certa abilità nel farmi avere l'orgasmo.

Mi accorsi che quel genere di rapporto mi piaceva e mi coinvolgeva sempre di più: decidemmo di andare a vivere insieme e adottammo anche due dolcissimi gattini (Pretty e Betty) a completare la nostra unione. Il mondo di Eva ormai mi coinvolgeva al 100%, fuori dall'ambito lavorativo vivevo ormai sui programmi che decideva Eva; la mia famiglia la sentivo sempre meno spesso e invece conobbi le sorelle napoletane di ...