1. L'artista esibita (dedicata)


    Data: 24/01/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: single80fe

    ... mano il membro imperlato dei suoi umori, dell’amico.
    
    Prende in mano il glande sotto di lei, e ci gioca con le dita. Lo massaggia, lo fa scivolare piano sulle labbra, lo bagna: - Adoro sentire il mio sapore su un uccello - dice mentre inizia a leccare l’amico, quel gusto noto, guardando lo specchio e sorridendo.
    
    Continua a massaggiarsi e a masturbarsi con l’uccello sotto di lei, come se fossero le sue dita, o un vibratore. Entrambi gli uomini gemono, ora, argilla bagnata del suo piacere, nelle sue mani, durissimi.
    
    E si fa impalare lentamente, lo sente scivolare dentro e riempirla di una erezione rara. Ha l’uccello curvo verso l’alto, pensa mentre la cappella spinge sul punto g e quasi le strappa un nuovo orgasmo. Geme e inizia a muoversi, a cavalcarlo, piena in bocca e in figa di due uomini che la stanno mostrando a chissà chi e il pensiero le fa perdere ogni prudenza, ogni ritegno: - Scopami il culo - grida all’amico - scopamelo!
    
    Lui va dietro di lei che continua a cavalcare, in movimento sinuosi, l’uomo. Ha l’uccello così fradicio di saliva e umori, e lei è così aperta per il pubblico e per gli uomini, che scivola dentro. Si sente ingabbiato da quel culo perfetto. Stringe, e l’uomo sotto di lei la sente così piena che il cazzo inizia a pulsare ancora di più. Inizia a muovere il bacino per alternare la presenza con l’altro.
    
    Lei ora si sente completamente posseduta, si alternano tra la sua figa e il suo culo, piena di carne che vibra che gode di lei, per lei, ...
    ... con lei. Non resisterà.
    
    Tutte e tre sentono il piacere che cresce impetuoso, implacabile, fortissimo, e mentre lei inizia il percorso verso un inevitabile e squassante orgasmo, sincroni, cambiano ritmo: invece di alternarsi la riempiono all’unisono. Concordi nel muovere i loro uccelli dentro di lei, insieme spingono nella figa e nel culo, fanno crescere il piacere che arriva, arriva, arriva e di nuovo un grido, stavolta quasi assordante, mentre l’orgasmo scoppia e i due uomini fermano profondissime le loro erezioni dentro di lei. Impalata, gode, trema nella figa e nel culo e nel corpo e nelle gambe e nelle mani che non sa più dove mettere e tutto è fermo mentre solo il piacere corre in ogni punto del suo corpo. Suda, cola, gode, l’orgasmo non finisce anche se tutti sono immobili. Esplode ancora e ancora e ancora e li bagna e li stringe così tanto che praticamente li sente pronti ad esploderle dentro. Sì, perché una donna come lei, sa quando un uccello è pieno di sborra calda che quasi tracima dal glande.
    
    Lo sa ma ancora non vuole interrompere quell’orgasmo così lungo e potente e profondo quanto loro sono piantati dentro di lei.
    
    I due uomini si guardano e iniziano ancora piccoli movimenti, assecondando il flusso del piacere della donna che esplode ancora e ancora e ancora.
    
    Stremati, quasi, con una voglia di scoppiarle addosso che li rende così deboli dentro di loro, quanto forti dentro di lei.
    
    Ma lo spettacolo non è ancora finito. Lei riesce, magica, a ricomporsi. ...
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