Monica e stefano - Racconti Erotici

Monica e stefano

Monica era ansiosa. Ripensava alla serata precedente. Con Luca, il suo compagno, avevano visto un bel film porno in cui una donna si concedeva a una gang-bang con due uomini piuttosto dotati e quando l’eccitazione aveva iniziato a crescere avevano cominciato a fare l’amore con un crescendo di impeto e passione; ad un certo punto, mentre Monica era intenta a spompinare avidamente, Luca le disse: “Desidererei moltissimo mentre mi spompini che un bel cazzo ti riempisse la fica, proprio come sta facendo quella troia del film, per venirti in bocca proprio durante il tuo splendido orgasmo”. Sentendo quelle parole Monica si eccitò moltissimo e iniziò a succhiare il cazzo di Luca con maggiore intensità mentre le sue dita stringevano e masturbavano il suo clitoride enorme per l’eccitazione; poi si lasciò andare ad un orgasmo intensissimo mentre Luca le veniva in bocca.

Si lavarono e tornarono a letto. Monica era turbata dall’eccitazione che aveva provato immaginando quella scena, ma retaggi della sua cultura cattolica le creavano imbarazzo pensando alla possibilità di tradire il suo uomo, per di più in sua presenza. Chiese a Luca se quello che le aveva detto era stata solo una cosa detta in un momento di trasporto, oppure se veramente gli sarebbe piaciuto guardarla mentre altri uomini la scopavano. Luca rispose che era una fantasia ricorrente quella di coinvolgere altre persone nei loro giochi, peraltro sempre molto eccitanti e fantasiosi. Quella confessione provocava in Monica ...

... un senso di fastidio, così apostrofò Luca dicendogli che era solo un porco e che non l’amava abbastanza se era disponibile a trattarla così come una puttana. I tentativi di spiegazione e di chiarimento di Luca furono inutili, si addormentarono senza godere dell’alchimia che la precedente vibrante scopata aveva creato tra i due corpi.

Per cacciare via i pensieri Monica decise di fare una doccia… Un getto d’acqua che troppo a lungo si soffermò sui seni le procurava una piacevole sensazione e subito le venne in mente la scena di un sconosciuto che da dietro l’afferra per il seno per spingerla a sé mentre la scopa con decisione. Quel pensiero la scosse e subito la sua mano scese in mezzo alle sue gambe per prendere tra le dita il clitoride. Nella doccia Monica si masturbò, pensando di scopare con un altro uomo e godette tantissimo, si sentì una vera puttana e questa sensazione le piacque e la eccitò da morire.

Uscì dalla doccia ancora eccitatissima e s’infilò nell’accappatoio; andò alla finestra e si fermò qualche istante a scaldarsi al caldo sole primaverile; aprì un po’ l’accappatoio lasciando uscire i seni, che teneva tra le mani per meglio esporli al calore di quei raggi. Proprio mentre iniziava ad apprezzare particolarmente quel trattamento, un rumore la fece sussultare: a pochi metri dalla finestra, nella penombra del patio, in piedi davanti a lei c’era Stefano, il vicino di casa con cui erano in condivisione caldaia e servizi… Monica ebbe un sussulto e subito chiuse ...