1. La cascina del piacere


    Data: 24/01/2019, Categorie: Etero Autore: FREEALL, Fonte: Annunci69

    Il racconto è dedicato a una lei di coppia: una donna sensuale, intelligente, sensibile, affascinante, che mi ha accordato la possibilità di rifarmi a un suo racconto, per rielaborare una storia che vuole essere, innanzitutto, un riconoscimento a lei, come scrittrice, e un omaggio alla squisita femminilità che interpreta con garbo e raffinatezza.
    
    Avviso per i lettori:
    
    - Il racconto è un po' lungo perché, non avendo il dono della sintesi, prediligo raccontare anche i particolari e le situazioni, e poi, soprattutto a lei, cui è dedicato il racconto, credo non dispiaccia leggerlo per esteso;
    
    - la storia che segue prende spunto da un racconto intitolato “La cascina del piacere” che trovate pubblicato sul profilo di coppia mau_niky (coppia della regione Trentino-Alto Adige)
    
    - se vi piacciono i racconti, vi consiglio di prendervi una mezz'ora di quiete tutta per voi, di leggere per primo il racconto di Niky e poi, se v'ispira, di proseguire con questo “La cascina delle Amazzoni” (titolo che vuole mettere in luce l'affinità tra i due testi), avvertendovi che, ahimè, non si tratta di una storia vera, nel senso che non si è svolta realmente (e quindi potrebbe non interessarvi), ma che rappresenta invece, in tutta verità, la passione che lei ha suscitato in me e l’ammirazione che ho per questa donna speciale.
    
    LA CASCINA DELLE AMAZZONI.
    
    Quando, nei maneggi o nei concorsi ippici, sento chiamare le cavallerizze col termine di “Amazzoni”, mi affiora alle labbra un ...
    ... sorriso e irrompe nella mia mente un ricordo, nitido e struggente, di un momento indimenticabile, ormai lontano nel tempo.
    
    Durante i miei studi a Firenze, conobbi Marco. Avevamo condiviso il percorso di studi e, per preparare gli esami, qualche volta era successo che m'invitasse a casa sua durante l'estate. Accoglievo volentieri quell'invito, perché abitava in un vecchio rustico, immerso nella campagna delle colline fiorentine. L'accoglienza della sua numerosa famiglia era schietta, squisita, con quel pizzico di verve toscana, tanto che mi sembrava di vivere, ogni volta che ero ospite loro, in un film di Pieraccioni.
    
    Fu un pomeriggio in cui Marco non c'era, che Ruggero -uno dei fratelli maggiori che, nell'azienda di famiglia si dedicava all'allevamento di cavalli- mi chiese se potevo aiutarlo, non sapendo a chi altro chiedere il favore. Riposi con entusiasmo, perché ogni cosa, presso di loro, era una nuova esperienza e perché desideravo ripagare, in qualche maniera, la loro calorosa ospitalità. Il tempo di riporre le cose su cui stavo studiando e gli dissi che l'avrei raggiunto al maneggio.
    
    Arrivato al recinto dei cavalli, vidi Ruggero che, con l'aiuto di uno stalliere, si prodigava per far salire un cavallo sul trailer, disposto di fianco ai box, e già agganciato alla loro Land Rover. Lo stallone, un animale imponente, dal portamento fiero e dal mantello morello, sembrava non volerne sapere di salire sul minuscolo trailer.
    
    Dopo che l'ebbero caricato, non senza ...
«1234...14»