Grazie a mio marito sono diventata una troia e lui cornuto…. - Racconti Erotici

Grazie a mio marito sono diventata una troia e lui cornuto….

... modo che lo spettatore vedesse meglio la mia intimità, non nascondo che la cosa mi stava eccitando parecchio, e mio marito mi raccontava quello che stava accadendo.

Il singolo aveva tirato fuori il suo pene e si stava masturbando, mentre continuava a masturbarmi mi diceva che il cazzo del tizio era più grosso del suo, io gli chiedevo se tutto ciò lo eccitava, bè era evidente, sentendo come ce l’aveva duro.

Gli dico amore ma sei proprio un cornuto, ti eccita così tanto mostrarmi ad un altro, lui mi rispose di si, mi invita a guardare perché si sarebbe eccitato di più.

Inizialmente non volevo guardare, ma dopo alcune insistenze ho alzato la testa in direzione del singolo, mi ha chiesto com’era , gli ho risposto che in effetti non era male, ed è stato in quel momento che il porco mi e venuto addosso bagnandomi il seno e tutta la pancia, e nel mentre arrivava mi ha detto che anche il tizio ha goduto.

Terminato mi sono pulita e abbiamo continuato a prendere il sole, quando mi sono alzata ho potuto vedere meglio il singolo era un uomo della stessa età di mio marito molto distinto.

Tornati a casa ne abbiamo parlato e non nascondo che la cosa mi era piaciuto ed eccitata, infatti abbiamo fatto l’amore con più eccitazione, e mentre lo facevamo il porco mi chiedeva se mi sarebbe piaciuto toccarlo, io gli ho risposto di si e siamo arrivati in un orgasmo contemporaneamente.

Passarono alcune settimane e spesso tornavamo su quanto era accaduto in spiaggia, lui era euforico ...

... in quanto dopo anni di insistenze mi sono lasciata andare, e la cosa eccitava anche me in quanto non credevo di arrivare a tanto.

Circa un mese dopo siamo ritornati alla stessa spiaggia, in quanto e un posto incantevole, ma questa volta il mare era splendido, il mio lui aveva deciso di andare a fare pesca subacquea, io ero stesa a prendere il sole, erano passati circa una quindicina di minuti, che sento una voce maschile, che con garbo mi dà il buon giorno aggiungendo ben rivista splendida signora.

Io presa da un totale relax, di scatto mi alzo, coprendomi il di sopra con il costume, riconosco il signore che la volta precedente, mio marito aveva concesso di guardarci.

Molto imbarazzata e timidamente gli rispondo a mia volta, mi chiede se può presentarsi, gli dico di si, si chiamava Simone, con molto garbo mi chiede scusa se l’avevo importunata, aggiungendo che le cose belle non vanno coperte , riferendosi al fatto che mi ero coperta.

Vista la gentilezza e la non invadenza mi riscopro nuovamente e Simone continua con innumerevoli complimenti, poi mi chiede, vista l’assenza di mio marito se poteva farmi compagnia.

Non so perché gli ho subito risposto di si.

Mentre tenevo d’occhio mio marito che speravo uscisse presto dalla sua battuta di pesca abbiamo iniziato a parlare di tutto e di più, alla fine mi ha ringraziato dello splendido spettacolo che gli avevo concesso la volta precedente, ho iniziato ad imbarazzarmi ma non più di tanto.

Tutto ciò confesso che ...