1. Le tentazioni oscene di una signora per bene


    Data: 28/01/2019, Categorie: Porno celebrità, Sesso di Gruppo Lesbo Autore: antonio_rosita

    ... da Martina. Ho annusato laspugna sperando di cogliere il suo odore intimo lasciato in precedenza.L'odore non era scomparso, persisteva ancora al punto che ho sfregatol'asciugamanosul volto. Questo mi ha dato una carica sessuale ancora più forte se mai cene fosse stato bisogno. Era quasi come annusare la sua parte intima esentirla direttamente salire lungo le narici fino ad arrivare alla parte delcervello dove risiede la nostra zona erogena. Lavatura velocissima dei dentie del viso, tiro dello sciacquone e fuori dal bagno quasi di corsa avendocura di spegnere la luce.Nella stanza persisteva sempre quel piccolo e, nello stesso tempo, granderaggio di sole che debolmente illuminava di luce riflessa quasi tutto illocale, soppalco compreso. Ero praticamente nuda, avevo addosso solo lacamicetta, il reggiseno e un "peluche" di peli sottilissimi, morbidi e neriche ricoprivano il pube formando un triangolo con la base rovesciata versol'alto.Le mie grandi labbra erano praticamente glabre, le avevo ripulite dei peliche le ricoprivano per renderle più sensibili sia al mio tatto che,eventualmente, a quello di Martina.Martina era sdraiata sul letto a pancia in giù, gambe larghe e testarovesciata sul cuscino con appoggio sulla guancia sinistra. Le manistringevano con forza il cuscino, sembrava che lo premessero sul viso. Nudacome descritto in precedenza, ho incominciato a salire i sei pioli che miseparavano dal letto imprecando in silenzio per il dolore che mi prendevasotto la pianta nuda ...
    ... dei piedi ogni volta che incontravo un nuovo piolodella scala. Arrivata con la testa ai piedi del letto, mi sono trovatadavanti agli occhi il "fondoschiena" di Martina.Il perizoma bianco racchiudeva e nascondeva un piccolissimo pacco regalo,una delizia che desideravo assaporare ormai da parecchie settimane. Ho avutoun attimo di esitazione, uno sbandamento repentino perché non sapevo piùcosa fare e, soprattutto, come comportarmi. Avevo desiderato da semprequesto momento e adesso che era arrivato, che potevo finalmente coglierequel frutto succoso ed assaporarlo nella sua pienezza, non avevo più ilcoraggio di fare la prima mossa.Cosa mi stava succedendo? Ce l'avrei fatta a continuare fino in fondo? Sareiriuscita a proseguire quello che avevamo iniziato quindici minuti prima giùda basso sul divano?Come acqua sulla pelleLa ragazza gemette languidamente e si spinse contro di lui, premette il sedere contro il sesso turgido del ragazzo e lo stuzzicò muovendolo provocante. Senza rendersene conto si ritrovò dentro di leiNon era tipo dal rimpianto facile, ma in quel frangente si malediceva per non aver mai acquistato un navigatore satellitare portatile.- Eppure… non posso già essere qui! – mormorò mentre fissava un punto sulla carta IGMEstrasse la vecchia bussola in ottone per orientare la carta mentre analizzava la vegetazione per valutare la quota in cui si trovava, in modo da stimare la propria posizione.Studiò per qualche istante la carta quindi si convinse.- Se non mi si è fermato ...
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