Le tentazioni oscene di una signora per bene
Data: 28/01/2019,
Categorie:
Porno celebrità,
Sesso di Gruppo
Lesbo
Autore: antonio_rosita, Fonte: xHamster
... per venire, si rialzi e continui con la mano - la avvisò, ma lei seguitava a succhiarglielo. Mai si sarebbe immaginato che dopo le esitazioni, lei non solo glielo avesse preso in bocca ma gli facesse intendere che voleva farsi eiaculare in bocca addirittura. Oltre la stellare goduria, avrebbe persino evitato di sporcarsi gli abiti. Si diede un pizzicotto per accertarsi che non stesse sognando. Poi, come un treno in corsa, sentì l’impulso dell’orgasmo montargli dentro come l’onda di uno tsunami. Cercò di ritardare l’eiaculazione stringendo la muscolatura sfinterica, poi un istante prima di zampillare, coprì la signora con il giaccone e si fece inghiottire dal buco nero dell’estasi orgasmica.Katia avvertì il cazzo dell’uomo irrigidirsi nella durezza che precedeva l’eiaculazione, poi il primo fiotto, seguito da un secondo, quindi da un terzo seguito da un quarto e un quinto e altri più deboli spruzzi. Adesso si sentiva la bocca piena di sperma. Si sfilò il cazzo di bocca, poi lo inghiottì in una sola sorsata. Gli spremette l’uretra per raccogliere le ultime gocce come faceva con suo marito. Quando lo sconosciuto le tolse di dosso il giaccone che la copriva, si accorse di essere sudata e di respirare con affanno, ma si sentiva appagata, completata, come se al mosaico erotico di quell’indimenticabile serata, avesse messo l’ultimo tassello, facendosi sborrare in bocca da un uomo che sarebbe rimasto sconosciuto. Si sentì felicemente oscena.Vide l’uomo rimettersi il cazzo ...
... semieretto nei pantaloni, poi poggiare la schiena sulla spalliera della poltroncina, gli occhi socchiusi, il volto finalmente rilassato, rivolto verso il soffitto, incredulo per quel che era accaduto. Poi, come aveva promesso, si alzò e se ne andò ripetendogli il suo indirizzo mail.Katia attese che tornasse Marco. Si erano da poco spente le luci per l’inizio di dell’ultimo spettacolo serale, quando lo vide giungere. Sperò che il suo volto avesse perduto almeno il rossore quando sarebbero usciti. Si sforzò di farle un sorriso spontaneo. - Amore, l’ultimo spettacolo è iniziato da cinque minuti. Era chiusa l’auto? -- No ma ho controllato: i documenti ci sono tutti. -Rientrati in casa, Katia si sentì afferrare da Marco e baciare con focoso trasporto. Fu costretta a staccarsi da lui per dirgli:- Marco, che cosa ti prende, calmati! - Sentì di nuovo la sua bocca appiccicata al collo, le mani che trafficavano sulla gonna per sollevargliela, poi le dita che le percorrevano le cosce verso l’alto, che s’insinuavano tra esse perché capisse che le dovesse allargare. Sentì le dita scostarle l’intimo e raggiungerle la fica. - Marco, andiamo in camera - gli suggerì.- No, rimaniamo qui. - Marco introdusse le dita tra la folta peluria fino a scoprire il clitoride. Iniziò a strofinarlo con troppa foga. - Marco, non così! Sii più delicato. -- Come quel tizio al cinema? - ribatté lui con la voce arrochita dall’eccitazione.Katia avvertì il sangue scorrerle via dal viso. Marco si era accorto di tutto. Che ...