1. Trasformato in troia - la trappola (cap. 17)


    Data: 29/01/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: shinigami83ge

    ... volta sia un bel risveglio, perciò scendo fra le sue gambe e lo prendo in bocca, tutto fino in fondo, mentre con le mani accarezzo le sue cosce possenti, o le sue palle cariche di sperma.
    
    Lo sento ingrossarsi rapidamente nella mia bocca, raggiungendo le grosse dimensioni che ormai mi sono note e mi fanno impazzire, e anche se non dice nulla ormai so che è sveglio, e desideroso di sentire il sapore del suo sperma invadermi la gola inizio a pomparlo con ritmo forsennato.
    
    A questo punto Giorgio non riesce più ad essere indifferente alle mie attenzioni, e afferrandomi la testa con le mani inizia a spingermi in suo cazzo in gola con violenza.
    
    Colpa dell’eccitamento, colpa del sonno, mi scopa la bocca come non aveva mai fatto, quasi a volermi schizzare direttamente dentro lo stomaco.
    
    Più volte mi sento quasi soffocare, ma ormai sono troppo allenato per farmi mettere sotto da cose di questo tipo e finalmente ricevo il mio premio, quattro densi schizzi di sborra direttamente in gola, che ingoio con piacere, come se fossi digiuno da giorni.
    
    Assaporo ancora un po’ il cazzo di Giorgio che stranamente non accenna a perdere durezza e prima di riuscire a prendere coscienza di quello che sta succedendo, Giorgio si mette in ginocchio sul letto ed afferrandomi con forza mi gira a pecorina schiacciandomi la faccia contro il letto.
    
    “bene troia, ora ti faccio vedere cosa succede a chi mi sveglia mentre dormo”
    
    E senza prestare la minima attenzione al mio piacere o ...
    ... lubrificarmi il buchetto mi impala con il suo bastone.
    
    Un unico colpo secco di reni e subito lo sento in gola e senza lasciarmi il tempo di riprendermi inizia a cavalcarmi.
    
    Un misto intensissimo di dolore e piacere mi pervade togliendomi il fiato.
    
    Pensavo di conoscere Giorgio abbastanza bene da essere io ormai a tenere in mano le redini del gioco fra noi due, ma mi sbagliavo, e via via che i suoi affondi mi dilatano il culo il dolore lascia spazio ad un piacere sempre più grande.
    
    Mi sento il cazzo sul punto di scoppiare e senza bisogno di toccarmi ad un certo punto inizio a sborrare in maniera intensa, incontrollata, così forte che ad ogni schizzo sento le palle farmi male dalla contrazione.
    
    Schizzo almeno sette volte ed ormai esausto mi accascio sul letto, mentre il mio aguzzino continua a cavalcarmi non ancora soddisfatto del risultato. E dopo altri quindici minuti buoni, in cui sono rimasto parzialmente eccitato dal sentirmi pieno di lui e del suo cazzo, Giorgio mi sborra dentro.
    
    Finalmente esausto, senza uscire dal mio culo, quasi a voler mantenere forzatamente quel legame, si accascia su di me coprendo completamente il mio corpo con il suo.
    
    Avvolto da quella sorta di goffo abbraccio mi sento sereno e quando Giorgio intreccia le sua mani con le mie per un attimo mi sento amato.
    
    “è stato magnifico” mi sussurra sotto voce baciandomi il collo, e per la prima volta da tanto tempo, anche essere stato trattato da troia non è stata un’esperienza ...