1. Trasformato in troia - la trappola (cap. 17)


    Data: 29/01/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: shinigami83ge

    ... spiacevole.
    
    Restiamo in quella posizione per quasi venti minuti, poi Giorgio sfila la sua cappella da dentro il mio buchetto ed insieme andiamo a farci la doccia, entrambi dobbiamo andare al lavoro.
    
    Il viaggio verso l’ufficio è carico di ansia, oggi dovrò trovare un modo per scopare il mio capo oppure quel tormento non avrà fine, solo che non so come fare.
    
    Nella mente cerco di immaginare situazioni o eventi che possano permettermi di scopare il mio capo senza perdere il posto di lavoro.
    
    Finalmente davanti all’ingresso dell’edificio, appoggiato ad un palo vedo il poliziotto che mi sorride beffardo senza mostrare il minimo cenno di volersi avvicinare a me e la sua presenza non fa che accentuare il mio disagio.
    
    Come entro saluto Nicola alla reception, ma anziché limitarsi a ricambiare il mio saluto come ogni mattina questa volta che mi comunica che mi stanno aspettando al piano interrato nei magazzini.
    
    Qualcosa non mi quadra, perché mai dovrei essere richiamato nei magazzini, sicuramente il poliziotto c’entra in qualche modo, ma sapendo di non potermi ...
    ... opporre al mio destino, vado verso la mia meta.
    
    Entro nel magazzino e mi trovo il capo in piedi davanti a me che sta fumando un sigaro:
    
    “ben arrivato, ti stavamo aspettando”
    
    “come stavamo?” dico subito io, ma la risposta arriva da sola e le braccia possenti del mio collega Bruno mi afferrano da dietro la schiena bloccandomi.
    
    In lontananza vedo lampeggiare un red rosso e guardando con più attenzione mi accorgo che si tratta di una telecamera.
    
    “ci hanno raccontato una bella storia e ci hanno promesso un bel po’ di soldi” esordisce il mio capo “quindi, per quanto tu non sia il mio tipo e normalmente non gradisca questo genere di cose ora io, te e Bruno ci divertiremo per bene e anche noi ti aiuteremo a farti sentire… avanti aiutami a dirlo… “ prende una lunga pausa plateale per poi dire “TROIA”.
    
    Leggo nello sguardo del mio capo una luce cattiva e delusa, lui aveva stima di me ed adesso ero diventato nulla, ed era disposto a vendermi per dei soldi.
    
    Quasi fossi privo di peso Bruno mi appoggia sopra uno dei tavoli lì vicino e con violenza inizia a spogliarmi.
    
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