La coinquilina - terza parte
Data: 30/01/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Roleplay93
Continuo: La coinquilina – terza parte. Si consiglia di leggere le prime due parti per entrar meglio nella storia.
Lei si girò stupita e mi guardò, io dolcemente accarezzai il suo viso e, nel suo stupore, la baciai appassionatamente intrecciando la mia lingua con la sua, all’inizio fu rigida e stupita, per poi rilassarsi e abbracciarmi attorno al collo. Mi distaccai mentre la mia fronte era poggiata sulla sua e sorridendo le dissi: -“ Ecco il bacio che ti ho negato prima” Sorrise imbarazzata guardando il pavimento si girò ed entrò in bagno.
Entrò in bagno molto lentamente, era come stordita da ciò che era appena successo e ogni suo movimento era lento e confuso. Io ero ancora nel corridoio e vedendola entrare mi guardai intorno soddisfatto, brevemente ripensai il momento che era arrivata per la prima volta in casa, era fredda e gelida mentre da oggi ormai era mia. Mi stavo per dirigere in cucina, mi era venuta sete e aveva voglia di un'altra birra fresca per riprendermi da tutto ciò che era appena successo. In casa c’era un silenzio quasi assordante che si interruppe solo con il rumore dell’acqua della doccia, qualche secondo dopo sentii la sua voce chiamarmi più volte: -“ Hey….hey…dico a te rispondimi!!!!” Fui sorpreso nel sentirmi chiamare e subito pensai se stava bene o se aveva bisogno di qualcosa:-“ Si? Mi hai chiamato? Hai bisogno ?” chiesi mentre urlavo dalla cucina per farmi sentire. Il suo tono era strano, era timido ma era come se provasse anche ad essere ...
... sensuale: -“ Beh non ti sei reso conto che ho lasciato la porta aperta ?? Forza su vieni! Io sarò anche sudata e piena di sperma ma anche tu non emani un buon odore eh!” disse scherzando mentre il rumore dell’acqua rimbombava in tutta la casa. Rimasi felicemente sorpreso di questa sua richiesta e sinceramente non me lo sarei mai aspettato, feci un sorriso compiaciuto e fra me e me pensai – azz e chi se lo aspettava! Ne vuole ancora!!” Diedi l’ultimo sorso alla birra e, con passo veloce, mi dirigevo verso il bagno. Entrai aprendo completamente la porta e un profumo floreale di shampoo subito riempì il bagno, la stanza era in penombra con le persiane quasi abbassate del tutto, la poca luce che entrava rifletteva la sagoma del suo corpo nudo perfetto attraverso il vetro opaco del box doccia. In quel momento inarcava la schiena all’indietro sporgendo testa e i capelli verso il getto, ero incantato da quella visione e quasi mi dispiaceva entrare per interromperla, mi stava eccitando. Quella scena mi fu interrotta dalla sua splendida voce: -“ dai su che aspetti! Muoviti!!” Ero già nudo da prima quindi non dovevo neanche spogliarmi, aprii lo sportello e entrai un passo dopo l’altro dentro la doccia. Lei mi dava le spalle e aveva la faccia puntata verso quel getto d’acqua fresco e piacevole, io subito mi posizionai lentamente dietro di lei e l’abbracciai dolcemente per i fianchi, annusai i suoi capelli e poggiai le mie labbra sul suo lungo e invitante collo, la sua pelle era fresca e ...