1. La coinquilina - terza parte


    Data: 30/01/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Roleplay93

    ... lento movimento posai il mio dito medio sul suo buchetto e iniziai a massaggiarlo. Lei era intontita e non capiva, anzi non voleva capire finchè non entrai il mio polpastrello lubrificato nel suo stretto e stupendo culetto. Fece un sussulto diventando rigida e schiacciando le sue natiche sul mio dito come per bloccarmi e urlo “hey fermati! Che fai!!! Non ho permesso mai al mio ragazzo di entrare li dentro! Ti prego fermati!” Più mi pregava più spingevo con forza con difficoltà quel dito in mezzo a quel buchetto inesplorato, e il fatto che si contraeva non mi rendeva mica vita facile! Iniziò a dimenarsi provandomi ad allontanare con le braccia, strinsi un po' di più il mio braccio attorno al suo collo e le sussurrai dolcemente con voce inquietante “ Stai ferma..tranquilla… più stringi più ti farà male.. fidati di me..respira rilassati e il tutto ti piacerà da impazzire.. è inutile che ti dimeni come una matta ormai ho deciso che voglio incularti e lo farò anche se non vuoi…” inizò a sudare freddo e balbettando con voce tremolante gli uscì un semplice “V..va bene…..” All’improvviso fece un grosso respiro e il suo corpo si rilassò in un’istante, finalmente non opponeva resistenza e le sue natiche tornano rilassate, tutto ciò mi permise di spingere nuovamente più affondo il mio dito dentro di lei, era strettissima ma fortunatamente con l’aiuto del sapone l’impresa non sembrò così difficile e iniziai a muoverlo dentro di lei. Inizialmente lo entravo e lo uscivo lentamente per ...
    ... poi ruotarlo dentro di lei per provare ad allargarla prima di accogliere il mio grosso cazzo che sicuramente le avrebbe fatto male. Lei faceva smorfie di dolere ma non diceva nulla. Dopo qualche minuto dedicati al suo culetto con il mio dito, lo uscii e posizionai la punta del mio cazzo sul suo piccolo e perfetto culetto, lei smise di respirare tornado a contrarsi leggermente come se stesse per subire una puntura. Con un movimento lento ma deciso spinsi la punta del mio cazzo dentro di lei che stranamente mi accolse più facilmente del dovuto, sentivo una forte pressione come se lo stesse stritolando e ad un tratto un suo piccolo urlo a bassa voce” Aiaaa ti prego escilo…mi fa male..” provò ad allontanarmi nuovamente con le mani. Irritato strinsi di nuovo il suo collo e con l’altra mano afferrai entrambe le sue mani bloccandole dietro la sua schiena simulando delle manette. Lei diventò rossa e subito tornò al suo posto senza obbiettare e io con un forte colpo di bacino inaspettato infilai con forza e fatica tutto il mio cazzo dentro il suo culo. Mi usci un gemito naturale mentre lei emise di nuovo quel piccolo urletto di dolore sentendola nuovamente contrarre. Mi sentivo il cazzo stritolare, era caldissima e la sentivo pulsare , era una sensazione completamente diversa ma fantastica…era la prima volta che sverginavo il culo di una ragazza e tutta quella pressione sul mio cazzo mi faceva impazzire. Lei si ammutolì mentre rimaneva con bocca spalancata, era come se non vedeva l’ora ...
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