Una vita da maestra
Data: 30/01/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Anna la rosellina
... volte, che il mio culo era sempre leggermente dilatato e formava un nitido ed evidente tarallino un po infiammato. Cosa normale per una donna un po’ stitica gli dicevo e lui ci credeva, non aveva mai sospettato che il mio culo fosse cosi’ perche’ avvezzo e gratificato da tanto tempo da cazzi ben piu’ grossi del suo. Un anno dopo il matrimonio, per motivi di carriera di Mario dovemmo trasferirci, io mi feci trasferire in una scuola della nuova citta’ e scoprii che la mia esperienza mi tornava utile. Per necessita’ ed anche per soddisfare me stessa mi trovai a mettere a frutto la mia esperienza con gli uomini. Ero incappata in un preside che era un vero rompicoglioni ma che non staccava lo sguardo dal mio culo rotondo e sodo di maestrina ventitreenne, un po’ il tipo maturo mi e’ sempre piaciuto ed un po’ volevo che lui non mi osteggiasse, fatto sta che un giorno mi feci dare un passaggio in auto e feci in modo di appartarci. Lo gratificai con un magnifico pompino e, cosa che gratifico’ me, scoprii che il mio preside aveva un enorme e magnifico cazzo. Una bidella mi aveva gia’ confidato che si diceva in giro (ma forse lo aveva sperimentato) che il preside avesse fra le gambe “una voglia di ciuco” e la cosa mi aveva incuriosito ed avevo voluto verificare. Per i due anni che rimanemmo in quella citta’ io ed il preside ne ricavammo gratificazione. I miei “orgasmi bagnati” lo estasiavano,gli piaceva prendere in faccia ed in bocca la mia fontana e mi beveva avidamente ed io ...
... cominciai ad apprezzare la sua abitudine di pisciarmi nel culo che mi rimaneva aperto per alcuni minuti dopo che lui mi aveva goduto nell’ano. Mi bruciava terribilmente il culo allora e mi costringeva ad andare in bagno per svuotarmi ma poi ero piu’ pronta e “pulita” per un’ altra inculata. Lui mi diceva che ,incredibilmente, qualche donna lo aveva rifiutato per le sue dimensioni eccessive , caratteristica che a me, invece, era particolarmente gradita, quindi ,in pratica, fini’ che grazie alla mia fica ,alla mia bocca ed al mio culo la vera preside divenni io, ma si sa tira piu’ un pelo di fica ecc. ecc. Ma la gente e’ maligna e non si fa mai i cazzi suoi e nemmeno lascia, per invidia, che una si faccia i propri quando son belli grossi… Un giorno mio marito ricevette una lettera anonima che lo informava della mia relazione e delle magnifiche dimensioni del mio amante, Mario era un uomo intelligente, subito capi’ ma mi amava, mi chiese solo di essere piu’ prudente e, soprattutto, di non lasciarlo, capivo che si sentiva umiliato e che soffriva tanto ma mi lasciava libera di godere della mia natura e mai, nemmeno mentre facevamo sesso , fece riferimento alle mie esperienze. Negli anni ho avuto alcuni amanti, non molti in verita’, li selezionavo con cura ma Mario non ha mai interferito in quello che lui considerava un mio intrinseco e naturale bisogno di sesso. Solo una volta, qualche anno fa e poco prima che finisse, durante una vacanza all’ estero mi assecondo’ quando volli farmi ,per ...