Il nostro gioco
Data: 30/01/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Corsaro85pd
... fare?
Con voce bassa e calda replichi: baciami!
Ti prendo per i capelli e tiro la tua testa indietro, lecco il tuo collo fino al seno, sai di noi e di sesso.
Torno sul tuo viso e affondo la mia lingua nella disperata ricerca della tua, cazzo quanto mi fai godere, ti bacio, mi lascio rapire dalle tue labbra, lo desidero troppo. Le tue mani tra i miei capelli, il tuo corpo bagnato sui miei vestiti, ti stringo e mi perdo nel desiderio di voler morire sulle tue labbra, adesso il bacio passa dalla passione alla dolcezza.
Mi stacco di colpo e ti fisso negli occhi, le mie mani finiscono sul cofano, il tuo sguardo è esterrefatto.
Mi rivesto velocemente, rimani immobile, non capisci che sta succedendo il mio tono cambia e torna sadico: ti devo punire ora hai goduto e io ti ho sentito!
Mi mandi a fanculo e io rispondo con un ceffone che ti fa girare la testa, mi spingi e cerchi di colpirmi mentre le lacrime di rabbia ti rigano il viso ed io: non piangere stronza ora ti faccio godere!
Il gioco è portarti all estremo delle forze. La mia voce è bassa e calma: è un gioco, godrai nell'avere piacere da me, ora da brava mettiti a quattro zampe e inarca la schiena!
Mentre ti posizioni salgo in macchina e prendo la bottiglietta dell acqua, strappo l'etichetta con i denti. Torno da te, vedo dal vetro che sei già pronta come ti ho appena ordinato: brava ora ci divertiamo un po'!
Lecco le labbra della tua figa depositando un bel po' di saliva, infilo il culo della ...
... bottiglia nella tua figa e la ruoto, ne infilo ancora una parte e ruotando faccio così fino a metà.
La sfilo e la infilo di nuovo, la muovo avanti e indietro, godi ansimando pesantemente, il tuo godere è musica. Esplodo anche io, urlo: te la voglio infilare tutta!
Ti abbassi lentamente aprendo la tua figa, emetti un gemito che mi esplode nel cervello, spingo lentamente sempre più a fondo la bottiglia, facendola ruotare e tornare indietro per poi affondare subito. È quasi tutta dentro, la muovo avanti e indietro, voglio darti il modo di adattarti: va bene così ora sdraiati e mettiti nella nostra posizione, voglio farti grondare pure l'anima!
Sei uno spettacolo sdraiata a pancia in su, il corpo leggermente inclinato, una gamba sdraiata sulla carrozzeria e l'altra trema a mezz aria. Ti fermo tenendoti per la caviglia, voglio guardare la tua figa è davvero gonfia e fradicia, stai giocando con i capezzoli, li abbiamo trascurati. Le tue mani arrivano sulle tette e si muovono decise a farti godere, ti guardo e il cazzo risponde bene a questo spettacolo, nella mia mente ho già un immagine.
Lecco la bottiglia sa di te, cazzo una droga, l'appoggio sulla figa e spingo, ruotando entra senza problemi, sei sfondata. Il mio cazzo scalpita nei pantaloni, per resistere mordo la tua gamba facendoti gridare, le tue urla mi riportano alla realtà: zitta lurida!
La bottiglia affonda ancora lenta, voglio farti sentire ogni centimetro, fa resistenza, spingo lentamente, faccio solo pressione ...