1. Un massaggio inaspettato...


    Data: 02/02/2019, Categorie: Lesbo Autore: calibroforte, Fonte: Annunci69

    ... pensato ad una soluzione alternativa. Se a te non dispiace ho pensato di farmi sostituire da una mia collega.
    
    Si chiama Miriam ed è bravissima ……ne rispondo io, fidati è bra_vi_ssi_ma.
    
    Ora ti devo lasciare perché devo scappare. Scusami ancora e vedrai che non te ne pentirai , parola mia “.
    
    Laura al telefono era stata così veloce che non mi aveva dato il tempo di realizzare e di accennare ad una replicare.
    
    Solo dopo aver chiuso la telefonata realizzo che la cosa mi aveva non poco indispettita ed irritata, tanto da essere tentata di richiamare e annullare la seduta.
    
    Ma ormai avevo già preparato tutto e rimettere a posto casa senza aver neanche ricevuto l’agognato massaggio, mi avrebbe innervosito ancor di più.
    
    Quindi, armata di santa pazienza mi rassegno ad aspettare “sta’ Miriam”.
    
    I minuti scorrono e nell’attesa la mente rielabora la telefonata facendo salire ancor di più il mio nervosismo, non tanto per il fatto in se, quanto nell’essermi fatta gestire da una massaggiatrice e aver accettato supinamente una sua decisione senza poter replicare, quando normalmente sono io che faccio accettare agli altri le mie.
    
    Per non pensare all’accaduto e rovinarmi ulteriormente la serata, decido di farmi una calda e rilassante doccia, anche perché curiosa di provare il mio nuovo bagnoschiuma alla vaniglia.
    
    Entro in cabina, mi verso il liquido sulle mani e inizio a insaponarmi lentamente per godermi il momento.
    
    Le mani scivolano su tutto il mio corpo, mi ritrovo ...
    ... ad accarezzarmi i seni, i fianchi, le cosce.
    
    L’acqua, scivolando velocemente su di me, mi rilassa; con le dita ripercorro i piccoli rivoli che scorrono sulla pelle; mi piace il calore e mi piace accarezzarmi, la cosa inizia ad eccitarmi facendomi salire una voglia matta.
    
    Mi accarezzo il collo, le spalle……scendendo accolgo nei palmi delle mani i miei seni, li accarezzo li stringo, con i pollici mi accarezzo i capezzoli ormai turgidi, inizio a stringerli fra le dita, producendo quel dolore misto piacere.
    
    Ritorno ad accarezzarmi i seni….mi piace….
    
    Le dita scendo lungo i fianchi, accarezzo i glutei, un movimento lento e rotatorio antiorario, da dentro vedo l’esterno.
    
    Mi sento allargata, calda, eccitata.
    
    Inizio ad insaponare il monte di Venere, liscia come quella di una bimba di 5 anni.
    
    La mia fighetta reclama. L’accarezzo, i polpastrelli percorrono i suoi bordi, lentamente raggiungo il bottoncino che prepotentemente si erge fra le grandi labbra, lo sfioro. Con il medio ci giro attorno.
    
    Il respiro si fa affannoso.
    
    La mano scende accarezzandomi tutta, mi massaggio dal basso in alto, e ogni volta che va su sfioro il clito, irradiando brividi di piacere.
    
    Mi accarezzo i fianchi convergendo le mani sul fondo schiena, mi accarezzo i glutei allagandoli e subito un rivolo d’acqua calda s’incanala solleticandomi gli orifizi.
    
    Riporto una mano sul pube, scivolando velocemente verso il basso per raggiungere con le dita sino all’inizio del solco anale. Risalgo ...
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