-
Silvia i primi passi 2 capitolo
Data: 07/10/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Lele76bg
... intenso della penetrazione aveva subito lasciato posto al piacere....un piacere immenso.. "Hoooo siii Padrone ..vorrei fosse qui....Mi sto inculando per Lei...." "....Si schiava, presto sarò lì con te..." Ogni remora era scomparsa...il suo corpo era fuori controllo, la sua mano si muoveva stringendo quel vibro ..lo sentiva scorrere dentro di se, il clitoride i capezzoli erano ancora stretti nelle morse...nn avrebbe resistito ...lo sentiva... "Oddio ....Padrone sto per venire....." "Resisti schiava" "Oddio Padrone no...non posso....la prego ......mi faccia godere .." "...." Il silenzio la faceva impazzire ...voleva godere...avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di lasciar esplodere quell'orgasmo.. "Sarò la sua schiava..la sua troia, la sua cagna.... ma la prego mi faccia godere adesso..." "......allora fallo adesso, godi per Me ...schiava " "......siiiiii ....Pa.....Pa....Padroneeeee........" Non aveva resistito un secondo di più...l'orgasmo era esploso incontrollato, un urlo troppo forte per quell'ora aveva rotto il silenzio della notte ..il corpo preso dagli spasmi, il respiro bloccato..il cuore che batteva forte nel petto...nella testa...nella ...
... figa..nel culo...pulsavano il clitoride i capezzoli....secondi....ancora secondi ...e poi minuti..la figa aveva schizzato tutto il suo succo ...le lenzuola bagnate dal suo piacere Silvia era inerme stesa su quel letto, il cellulare sempre appoggiato all'orecchio... "Schiava...." La voce del Padrone, sembrava venisse da lontanissimo... Quella voce la stava riportando nel mondo reale...mai risveglio fu così bello. " Padrone.......grazie.." "Sei una brava schiava, ora riposa, domani ti voglio in forma.....ah dimenticavo...ti dona molto quel collare" con queste parole fini la chiamata...ora solo silenzio. Silvia è rimasta sola....il suo corpo un fremito via via sempre più tenue, il piacere lentamente si esaurisce..un senso di stanchezza la pervade..il sonno prende il sopravvento, le dita accarezzano quel collare, nn ha la forza di fare altro, solo abbandonarsi a quel torpore....che pian piano la fa addormentare. Un tempo, non troppo lontano, le piaceva posare la testa sul suo cuscino... sognare ... Adesso invece, non vedeva l'ora di svegliarsi per vivere un nuovo giorno. Non doveva più sognare ... ....il suo "Sogno Spinto" ora era la realtà Lele_rock@hotmail.it