1. Voglia di triangolo - 18


    Data: 03/02/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: bird2012, Fonte: Annunci69

    ... perché temevo mi giudicassi un pervertito!”
    
    “Amore, sarebbe solo una fantasia che mi sta facendo impazzire! Dai, tesoro, lasciamoci andare: non credo ci capiti di nuovo una situazione del genere! Dai… facciamo sesso con i nostri figli!”
    
    Mi rivolsi ad Alessia e Giorgio.
    
    “Che ne dite di giocare a genitori e figli?”
    
    Beh! Non eravamo solo noi ad avere queste fantasie: i gemellini ci saltarono al collo dalla contentezza!
    
    “Sì… sì… sarà più eccitante farci scopare da papà e mamma!” esclamò Alessia, certamente la più porcellina dei due.
    
    Ci spogliammo in un attimo, mentre i dolci fratellini seguitavano ad accarezzarsi i sessi mentre ci guardavano eccitati.
    
    Mi avvicinai a Giorgio e lo baciai: lo sentii fremere.
    
    “Tesoro, ti dà fastidio se il tuo papà ti succhia l’uccello? A lui piace molto prepararmi per bene il cazzo che deve chiavarmi!”
    
    Il ragazzo era una maschera di libidine.
    
    “Dio mio, quanto siete porci! Siete stupendi! No, non mi dispiace se me lo succhia: io e Alessia abbiamo deciso da molto di provare qualsiasi piacere sessuale, anche l’omosessualità! Poi decideremo se ci piace!”
    
    Sentendo le parole di Giorgio, mio marito si gettò sopra il suo uccello e cominciò a spompinarlo come piaceva a lui: ormai per lui era un diletto prendere un cazzo in bocca e farlo addrizzare per bene… e poi cedermelo per soddisfare le mie voglie spudorate!
    
    Bastarono poche succhiate che Giorgio cominciò a fremere: afferrò la testa di Luciano e l’attirò verso la sua ...
    ... verga per infilargliela tutta in bocca.
    
    “Dio papà, come lo succhi: sei proprio una puttana! Tieni, prendimelo tutto in bocca! Ti piace succhiare il cazzo di tuo figlio, vero?”
    
    Mio marito, sentendosi chiamare puttana da un diciottenne, cominciò a spompinarlo come un invasato.
    
    Mentre Luciano si dedicava con passione all'uccello di Giorgio io salii sul letto e mi avvicinai ad Alessia e le stesi le braccia: non ci fu bisogno di dire altro!
    
    Ci avventammo una nelle braccia dell'altra e cominciammo a baciarci e ad accarezzarci con un desiderio irrefrenabile.
    
    Appena sentii il suo giovane corpo nudo stretto al mio sentii andarmi il sangue in testa.
    
    La mia mano non indugiò e andò subito tra le sue cosce: la porcellina allargò subito le gambe e spinse la fica contro la mia mano.
    
    “Sì, fammi godere, che da quando ti ho conosciuta non penso ad altro. Mi sei entrata nel sangue!”
    
    La sua fica era fradicia da morire: le mie due dita le entrarono dentro in maniera deliziosa.
    
    Anche la sua mano raggiunse la mia passera: ripensai alle sue parole... e osai.
    
    “Brava! Accarezza la fica di mamma tua... infilami le dita... dai godiamo insieme! E’ meraviglioso godere tra mamma e figlia!”
    
    La sentii fremere… mi strinse forte... la sua lingua mi mulinava nella bocca che era una delizia!
    
    Stavo andando fuori di testa.
    
    “Alessia, lo sai che veramente ho desiderato tu fossi mia figlia! Avere un rapporto incestuoso con te sarebbe meraviglioso!”
    
    Alessia tremava sempre di ...
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