1. Colleghi


    Data: 05/02/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: nh-paul, Fonte: Annunci69

    E' stato arduo cercare di correggere lo scritto di questo giovane ragazzo , ma volevo proporvelo così come lo ha scritto lui per non togliere la genuinità e la semplicità che traspariva tra le righe spero che qualche purista del bel scrivere non si adombri troppo e perdonatemi se qualche imperfezione mi è sfuggita. Certo che uno che scrive così non sarebbe stato certamente mandato a Londra per un corso di aggiornamento.
    
    Io e Luca eravamo colleghi ormai da circa 6 mesi, lavoravamo insieme tutti i giorni per più di 10 ore, uscivamo con le nostre rispettive mogli e ogni tanto ci stava anche una bella partita a tennis. Tra di noi non era mai accaduto nulla. Anche se in certi momenti ero convinto che Luca non disdegnasse un genere particolare di amicizia. Spesso quando eravamo soli in ufficio avevamo parlato di sesso, e qualche velato riferimento a sesso tra uomini era scappato. Luca non si era mai sottratto a questo genere di conversazione. In più mi era capitato di frequente di notare qualche suo sguardo furtivo al mio uccello, quando eravamo sotto la doccia. Avevo ricambiato il suo sguardo e spesso il suo uccello aveva strani inizi di reazione. Ora l'occasione per tastare il terreno si presentava ed era più ghiotta che mai. La nostra ditta ci avrebbe mandato per una settimana a Londra per un corso, non vedevo l'ora di partire. Prendemmo l'aereo la domenica pomeriggio. Il nostro corso sarebbe stato al lunedì ma non essendoci voli presto da Bologna partimmo il giorno ...
    ... prima.
    
    Durante il volo ebbi una starna sensazione, notai che Luca mi toccava di frequente, erano carezze amichevoli e molto virili, ma lo faceva di frequente e ciò mi sembrò strano. Arrivati a Londra andammo subito in albergo, due stanze singole chiaramente, ma comunicanti. Ciò era estremamente eccitante. Ci salutammo e ci demmo appuntamento dopo mezz'ora nella hall dell'albergo, saremmo andati a cena in qualche locale del centro. Dopo mezz'ora ero già di sotto, Luca non tardò molto. La serata fu tranquilla, andammo a cena,-chiacchierammo e Luca continuava a sfiorarmi o a darmi pacche amichevoli. Usciti dal ristorante, Luca mi chiese se avevo voglia di fare una passeggiata per il centro. Certo che volevo, non avrei voluto che la serata finisse così presto. Luca conosceva molto bene Londra in quanto ci aveva studiato per circa sei mesi. Camminando, camminando ci avvicinammo alla zona a luci rosse della città. Diversi locali di striptease, hard, sexy shops e molti locali per gay. Fu davanti ad uno di questi che feci un commento: "Certo che quei fisici fanno effetto". Luca per tutta risposta mi disse. "Beh, vediamoli dal vivo." Gli chiesi se era ammattito, tanto per fare il sostenuto. Mi rispose che se avessi avuto il coraggio di entrare con lui mi avrebbe pagato la cena della sera dopo. Non era una gran scommessa visto che eravamo completamente spesati. Ma accettai, la sfida. Entrammo in questo locale. Luci soffuse, musica soft. Sul palco due ragazzi quasi nudi si esibivano in scene ...
«1234»