1. Via i freni...


    Data: 05/02/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: amplesex

    ... partner.
    
    Poi, come d’intesa, Gaia chiede di passare ai fatti e quindi di spostarsi tutti nella camera da letto, io chiedo di renderla completamente buia in modo che fosse più facile disinibirsi.
    
    Ci sediamo tutti sul letto e Gaia spegne le luci. Seguendo il disegno di gaia mi spoglio da solo mentre lei facendo distendere Alberto sul letto in modo supino iniziano a spogliarsi. Gaia inizia a baciare Alberto scendendo verso il suo uccello che prende in bocca mentre con una mano cerca il mio corpo. Io sempre seguendo il disegno di Gaia mi sostituisco a lei, che si allontanai dai nostri corpi restando in disparte. Poggio la mano nell’interno coscia di Alberto e inizio a sfiorargli il perineo con i polpastrelli. Lo sento contorcersi in preda al piacere. Gli afferro lo scroto e lo massaggio un po’, poi scendo fino a sfiorargli il buchino del culo, per poi tornare fino a percorrere tutta l’asta e liberare la cappella dal suo prepuzio. Lo masturbo. Quindi scendo fino ad accogliere la sua cappella nella mia bocca. Non aveva un uccello lunghissimo, o almeno non più lungo del mio. Inizio a ciucciare e leccarlo, passando con la lingua sotto l’attaccatura e poi lungo il frenulo fino in punta. Quindi scendo assaporando l’asta in tutta la sua lunghezza fino a prendere le palle in bocca e solleticare il perineo con la mia lingua, lo sento indurirsi. Alberto ancora non sa chi sta baciando il suo uccello, ritocco Gaia che a questo punto si riavvicina ad Alberto gli accarezza il petto ...
    ... risale fino alla bocca e lo bacia : a questo punto Alberto ha la cognizione che chi lo sta baciando sotto non è Gaia, si agita sta per alzarsi ma Gaia lo tranquillizza gli dice che se gli piace deve lasciarsi andare. Sentendo le voci io passo alla seconda parte del disegno. Mi giro di fianco e faccio in modo di toccare il braccio di Gaia in modo che sappia dove io sia, Gaia ribacia Alberto mentre con la mano lo masturba, poi sposta la mano e mi cerca mi prende l’uccello e lo parta verso la sua bocca,continuando a baciare Alberto, quindi fa in modo da infilare il mio uccello fra le loro bocche. percepisce un contatto umano, ancora una volta cerca di divincolarsi ma la mano di Gaia sulla sua nuca lo blocca, lei inizia a parlare, lo ricalma. Dapprima inizia a massaggiarlo, poi avvia una lenta sega. Mi tocca le palle, poi, ecco, mentre Gaia lo bacia sul viso, sul collo s’avvicina e lo prese in bocca. Inizia un rude ma eccitante pompino. Non che era un granché ma migliorava pompata dopo pompata e in fondo la situazione era eccitante. nel frattempo seguitava a succhiare l’Uccello, lo leccava, inizia a leccare sempre più avidamente la cappella raccogliendo con la lingua le goccioline che fuoriuscivano, Gaia spingeva con mano la testa cercando di farglielo arrivare fino in gola. Quindi si stacca dall’uccello e grida che gli piace allora mi sposto gradatamente più avanti, fin quando ha il buco del culo a portata di lingua, senza indugi inizia a leccarlo mi accarezza le palle penetra con la ...