1. Mamma e il mio amico


    Data: 06/02/2019, Categorie: Autoerotismo Incesti Autore: supersuper, Fonte: RaccontiMilu

    Il mio amico Mirko ultimamente tendeva a frequentare sempre più spesso casa mia, spesso con pretesti alquanto improbabili quali “studiare insieme”, “prendiamoci un caffè”, “vediamoci la partita” e balle simili. In realtà, sapevo che aveva sparlato con altri conoscenti di quanto fosse insolitamente attratto da mia madre… Mia madre Antonella ci ha praticamente visto crescere insieme e verso i miei amici è sempre stata gentile ed ospitale. Nessuno la aveva mai di fatto vista come un obiettivo sessuale, fin quando, verso i 20 anni, Mirko non l’aveva presa di mira. E oggettivamente non potevo biasimarlo! Mamma, 46 anni, era una donna a dir poco conturbante e senza dubbio sexy. Capelli neri, lunghi e lisci, un metro e 75 con una quarta di reggiseno spesso velata solo da scollature provocanti, e un fondoschiena non propriamente a mandolino, piuttosto largo, il che le conferiva una certa rotondità, non esagerata e quasi arrapante… Dal punto di vista del comportamento era rimasta una moglie fedele e impegnata nel lavoro, senza grilli per la testa, finchè Mirko non riuscì a farmi cambiare parzialmente idea su di lei. Tornando alla narrazione, lui rimaneva uno dei miei amici “storici”, le cui continue visite però mi insospettivano non poco. Oltre a saperlo da altre persone, avevo avuto la riprova definitiva quando, un giorno, lo colsi con le mani nel sacco, che spiava mia madre dalla serratura del bagno! “Squallido!” gli urlai, e lui si girò spaventato verso di me, conscio di aver ...
    ... fatto una figuraccia. Onestamente non mi disturbava granchè l’idea che Mirko spiasse mamma, però era oggettivamente una scena triste, degna dei film di Pierino! Successivamente mi chiese scusa, però in privato mi spiegò che effettivamente mia madre rappresentava per lui un desiderio sessuale inarrivabile; apprezzai moltissimo il fatto che me lo fosse venuto a dire personalmente. In ogni caso gli dissi che sarebbe stato arduo, se non impossibile, portarsi a letto Antonella; Tuttavia provavo un minimo di fastidio, e non gli rivelai che mamma quando entrava in bagno tendeva a lasciare la porta chiusa, ma non a chiave… Nei giorni seguenti, continuando a bazzicare casa mia come una presenza costante, non ebbi modo di notare altri episodi del genere fin quando, ancora eccitato come un toro, Mirko si appoggiò nuovamente contro la serratura, e poco dopo gli venne in mente di aprire la porta. “Antonella scusami… pensavo che fosse libero!” Mamma si stava facendo il bidet! La figa rasata era visibile tra le cosce, condite da un filo di cellulite cui lui non fece minimamente caso. Mi riferì che mamma lo aveva guardato quasi furiosa, e lui chiuse immediatamente la porta. “Certo che tua madre è veramente una gnocca incredibile… scusa se te lo dico, ma se potessi la spaccherei in due!” Ero basito. Praticamente Mirko aveva avuto la visione in diretta della figa di mamma…. Tuttavia la colossale figura fatta dal mio amico, benché gli avesse dato da masturbarsi per mesi, comportò che non si fece ...
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