1. Madre & figlia (con deepthroat)


    Data: 06/02/2019, Categorie: Etero Autore: Jo71

    Protagonisti: io, A ( mia amante) ed I la figlia di A.
    
    Allora, tutto cominciò il giorno che A mia amante da tempo mi presentò sua figlia I occasionalmente un pomeriggio che andai con l'auto a prenderla al centro commerciale, pochi secondi i soliti convenevoli "ciao mà" e via. Non vedevo I da un paio d'anni ed era diventata ormai una donna, bella e formosa come la madre e qualche cm più alta ma soprattutto con due tette stupende come A. Fin qui tutto normale. A mi raccontava le varie esperienze di I con i sui amici a scuola e fuori nelle vacanze etc. comunque diventava sempre più familiare e sempre più nel nostro rapporto. Era evidente la differenza d'età ma per il resto erano molto simili e mi eccitava sempre più l'idea di scoparmi I !
    
    Un pomeriggio di maggio, incontro clandestino nel solito parcheggio ed A che stava finendo di ingoiarmi la cappella turgida mentre con la mano stringevo il suo bel culo bianco e con l'anulare cercavo di entrare nel buchetto ritmicamente con il movimento della testa. Squilla il cel, era quello di A, "dove 6 I ...ok passo io tranquilla, al solito angolo ..ciao" ...e chiuso il cel "mmmm amore mmmm vieni dai ....." Con la mano mi strizzava le palle e schizzai una bordata di sborra nella bocca. Come sempre A sputava il tutto nel fazzolettino e mi baciava. "Mannaggia è tardi ....mi dispiace ma I mi aspetta...." , "tranqui A non è un problema" ed intanto rimettevo il cazzo ancora dritto nelle mutande. A ripartiva con la sua auto ed io la ...
    ... seguivo per un pezzo perchè poi le strade si dividevano, ma quel pomeriggio decisi di seguirla ancora per vedere I all'appuntamento. Ed infatti a distanza di due auto l'avevo intravista all'angolo ed indossava una polo che le avevo visto nel profilo fb quando di tanto in tanto con A ci sbirciavamo. All'improvviso l'auto davanti si scansò di lato per parcheggiare e rimasi a vista e I prima di salire scostò i capelli e girò lo sguardo indietro verso l'auto dandomi l'impressione di avermi visto una frazione di secondo.
    
    Poi continuando ad un semaforo abbassò il parasole con lo specchietto e vedevo benissimo quegli occhi belli ed acerbi a quel punto svoltai a destra e continuai.
    
    Passarono un paio di settimane e nel frattempo io ed A eravamo stati fuori per un we fantastico pieno di sesso e passionalità culminato con una fantastica scopata notturna in piscina sotto gli occhi abbastanza interessati del custode dalla finestra in penombra. A per l'occasione mi concesse il suo bel culetto appoggiata alla scaletta della vasca con le tette tra gli scalini ed i suoi occhi stupendi persi nella luce della luna (sarà sicuramente oggetto di un'altra puntata). Rientrati purtroppo a Roma e ributtati nel lavoro ci ritrovammo in auto a masturbarci reciprocamente e come sempre A mi faceva impazzire con le sue mani ed i suoi pompini da urlo (è ancora una grande pompinara!) Quel pomeriggio il cel non ci lasciava in pace ed A mi faceva impazzire quando rispondeva al marito con la destra e la sinistra ...
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