Martedì - Racconti Erotici

Martedì

... sua passera con le dita. Vedendo che fatico ad arrivarci si alza abbassandosi pantaloni e mutandine mi spinge in ginocchio e girandosi di schiena a 90° mi sbatte il suo bel culo in faccia facendosi leccare la figa che non ha certo bisogno della mia saliva per bagnarsi ulteriormente.

Mentre la lecco si appoggia con la testa alla parete del camerino e con una mano si massaggia il clitoride mentre con l'altra si solletica il buco di quel culetto perfetto che tengo aperto con entrambe le mani leccando appassionatamente.

Vedendola giocare col suo secondo buco inizio a leccare anche quello per poi sostituire entrambe le sue mani costringendola ad usare le sue per sorreggersi alla parete.

Metto il cazzo tra i suoi polpacci e le scopo le gambe finche non ne alza una e sfilando una gamba del pantalone, toglie le scarpe ed i calzini e inizia a massaggiarmi le palle con le dita dei piedi mentre la pianta mi tiene il cazzo contro la gamba che la sorregge.

E' magnifico già così ma voglio scoparla a tutti i costi e mi alzo per metterglielo, lei si gira un secondo, mi da ancora una succhiata riempiendomelo di saliva e si rigira pronta alla penetrazione.

Mentre la penetro vedo che gode cercando di trattenersi per non farsi sentire dal resto del negozio; decido di metterla in difficoltà! La sbatto un pò più forte con un ritmo a volte ...

... lento a volte veloce, a volte fino in fondo a volte con la sola cappella, finché ricordandomi dei preliminari mi bagno le dita con la sua goduria e metto il pollice nel suo bel culo caldo.

Sta per esplodere...ed io pure ma non voglio smettere e non ho affatto dimenticato quel bel culetto, tolgo il dito dolcemente e dopo aver sfilato il cazzo fradicio approfitto della sua voglia di godere per infilarglielo dietro. La tengo eretta sfruttando il suo seno e palpandoglielo spingo lentamente il mio cazzo dentro di lei che leggermente sofferente sembra comunque apprezzare.

Ora è lei che conduce, mi ha attaccato al muro alle mie spalle e gioca con il mio cazzo lasciandomi in balia della goduria.

Tenendo una mano sul seno con l'altra metto il terzo dito nella su figa ancora calda e bagnata e spingo con il palmo della mano sul suo clitoride seguendo i suoi movimenti.

Dopo pochi secondi rallenta con movimenti più lenti e profondi, si sta masturbando con la mia mano che preme con forza, mi piace, non ce la faccio più, sto per venire e lei se ne accorge; allontana il bel culo dal mio cazzo ma prosegue la masturbazione fino a venire per poi appoggiare le chiappe a cavallo del mio membro e finirmi facendo su e giù a ritmo del suo orgasmo...mentre il mio seme dopo un balzo si cosparge lubrificando e rendendo la sensazione paradisiaca..