Silahdar
Data: 08/02/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Tibet
... forte. E gode. Sente partire l’orgasmo… non desiderato, non voluto ma forse per questo più forte. Lungo. Sente il suo corpo inarcarsi nel godimento, si vede… la bocca aperta in uno spasimo di piacere, le sue mani artigliate alle spalle del ragazzo. Vede la vecchia ridere… capisce che la sta chiamando piccola puttana, le dà della prostituta. Poi si sente svuotare mentre lui esce da lei… è venuto, l’ha riempita con il suo seme caldo. La vecchia la pulisce… ridendo usa per farlo un indumento del marito sdraiato incosciente. La pulisce fra le cosce, pulisce la sua natura di donna. Lei sente lo strofinare e si contorce dal piacere causando le risa della vecchia megera. Poi tocca al fratello rimasto… il più giovane e bello. Ha gli occhi colore dello scisto. La pelle ambrata ed è aggraziato. E… è… formidabilmente munito! Ha il lingam del Dio Shiva. Un vero obelisco di carne fremente. Lei incosciente lo segue con gli occhi, lo desidera e nello tempo ne ha paura. Si sente sventrare quando entra. Ed è tutto godimento sentire lo strofinio interno del grosso palo di carne. Muove il bacino… spinge ad incontrarlo per essere riempita ancora di più! Sente sbattere il grosso sacco dello scroto contro il suo tratto perineo… e gode!! Gode! Lo sente tutto dentro! Tutto! Il pelo pubico suo congiungersi con quello del ragazzo. E stavolta sente il grido con il quale si svuota dentro lei, lei che si sente inondata da un fiume di sperma. Poi il vecchio… La moglie gli impedisce di possederla. la ...
... sente discutere, dirgli che lei… Silahdar… deve restare gravida di uno dei fratelli e non da lui. Il vecchio che protesta… litigano. Lui infuriato che lascia la stanza. E ancora il seguito. I due ragazzi… non sazi. E gode ancora… Le loro bocche… le mani… su di lei. La crudeltà della vecchia che le sevizia ferocemente le carni e che le causa inconsapevolmente altro piacere. La lasciano sola. E dopo… nella nebbia dell’incoscienza vede rientrare il suocero, sente le sue mani sul suo corpo… la sua bocca… i suoi denti morderla dappertutto. Poi.. lui che la prende, la pone su di un fianco e le alza una gamba, bagna il suo membro e la cerca dietro… Senta una stilettata di dolore quando la penetra fra le natiche, dolore… forte e poi… mentre lui le percuote i lombi contro le natiche… sente il sorgere di uno strano e diverso piacere. La mattina realizza… Da un senso ai dolori. Allo sperma che ha per tutto il corpo, alla spossatezza causata dal oppio e dal ripetuto piacere. Nascono desideri e nasce l’odio e l’antagonismo. Odio…! Capisce il perché dell’essere stata scelta, nasce l’odio verso chi ha pensato a questo, verso chi ne tira le fila. Passano giorni e passano notti. Lei non fuma più l’oppio. Lei ora è cosciente e prende piacere da tutto. Dai due giovani e dal vecchio che la prende di nascosto dalla moglie, la prende ferocemente e sempre nel suo fiore nascosto. A volte il marito sembra guardarla con il suo sorriso ebete stampato sul volto. Gode anche di questo, nell’essere osservata, ...