1. La Vetrata


    Data: 09/02/2019, Categorie: Etero Autore: Ninfa

    ... secende con la mano sulla coscia, si piega leggermente, mi alza e mi piega la gamba appoggiandola all'interno dell'auto, sento l'eccitazione salire. "Che dici, la rischio questa denuncia?" "Dipende cosa hai intenzione di fare" lo sto guardando in maniera maliziosa, ho un leggero sorrisino di sfida. Oh sí, ha fatto scivolare la mano all'interno della mia tuta, mi scosta le mutande e infila direttamente due dita nella mia vagina giá bagnata. "Qualcuno ci vedrá" dico ansimando "Fai come dico io. Baciami" Lo bacio, ansimando nella sua bocca, muove le dita dentro di me e preme con la mano sul mio clitoride. Mi sto muovendo insieme a lui, ci sa fare, avrei voglia di gemere più forte ma la sua lingua nella mia bocca me lo impedisce. Sto per arrivare, lui accellera i movimenti, non riesco a respirare, strozzare i gemiti per baciarlo è difficile, smetto non lo bacio più, infilo la testa nel suo collo e mi lascio andare all'orgasmo più assurdo mai provato, glielo faccio senitre bene nell'orecchio e sulle sue dita. Wow, lo guardo, ha l'aria molto soddisfatta, sfila la mano dalle mie mutande e si lecca le dita guardandomi dritta negli occhi: "Sei anche buona lo sai?" "Sei un matto e hai un buon odore, te l'hanno mai detto?" "Un matto da legare" mi lecca le labbra, apro la bocca, ho ancora voglia di baciarlo, in realtà vorrei cavalcarlo. "Ciao Sara ci vediamo Giovedí, giusto?" "Sí mi rialleno Giovedí! Ma come, te ne vai cosí?" "Sí ma torno, pensami fino a Giovedí, io lo farò" "Ma, Andrea aspetta!" si rilecca le dita e sparisce dietro l'angolo della palestra. Monto in macchina, chiudo lo sportello, mi sono fatta masturbare da uno sconosciuto in un parcheggio pubblico e il mio unico pensiero è che oggi è Martedí, mi ha toccato la vagina ma mi ha scopato la testa, questi due giorni saranno lunghissimi.
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