Casalinga Dipserata 04 - In spiaggia con Giorgia
Data: 09/02/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Marta P
L�estate e il suo caldo torrido erano arrivati e le mie giornate scorrevano veloci. Avevo cancellato la vecchia me stessa, annoiata e stressata da una vita matrimoniale pienamente insoddisfacente, per far posto alla persona serena e ringiovanita che sono diventata dopo la ventata di freschezza che hanno portato G. e Giorgia.Ero tornata una ragazzina e qualsiasi cosa nuova mi si presentasse la vivevo con sorpresa e felicità.Quel sabato mattina stavo aspettando Giorgia per andare al mare, noi due sole, dato che G. era con mia figlia, e mio marito era partito in trasferta con gli amici per vedere il Milan.In quel periodo ci vedevamo molto spesso da sole io e lei, perché G. era quasi sempre con mia figlia, tornata dalla trasferta lavorativa. Mi mancava un po� il mio giovane cavaliere, ma Giorgia sapeva coccolarmi e viziarmi quanto basta.Indossai il costume nuovo, che avevo preso con lei, piccolo e bianco. Intrigante da impazzire. Misi su uno dei miei soliti vestitini leggeri e scollati, sandali di legno con un leggero tacco e un ampio cappello di paglia che mi teneva il viso in ombra. Mentre scendevo le scale sentii il clacson della macchina fuori. Era arrivata. Misi in borsa asciugamano e crema e corsi da lei. Salita a bordo sprofondai nei comodi sedili in pelle del lussuosissimo SUV BMW, le accarezzai il viso mentre mi sporgevo verso di lei attratta dal magnetico richiamo delle sue labbra e la baciai profondamente.�Buongiorno cara� le dissi appena ci dividemmo.�Mi piacciono ...
... questi baci di prima mattina� sorrise accarezzandomi una coscia.Partimmo.�Mi sei mancata, è una settimana che non ci vediamo� risposi.�Hai ragione tesoro, scusami ma il lavoro mi perseguita! Purtroppo per una donna nella mia posizione il tempo libero diventa praticamente inesistente, credo che dovrò tornare a Ginevra la prossima settimana��E io come farò senza di te? Anche G. non c�è, è sempre con mia figlia. Rimarrò tutta sola soletta��Non preoccuparti Marta, è solo questione di una settimana, poi torno da te��Meno male cara, non riesco a starti lontana��Piccola� disse, facendo scivolare la mano su per la mia coscia, fino agli slip, per accarezzarne la superficie sopra il mio sesso, facendomi sussultare.�Mmmmh��.ho già in mente�aaaaah�.� e tolsi la sua mano �Come farti rimediare alla tua assenza, ma ora pensa a guidare� le dissi sorridendo.Per il resto del viaggio parlammo del più e del meno, del suo lavoro, di G., di mio marito che ultimamente mi rivolgeva un po� più attenzioni, il tempo correva veloce. Dopo un�ora arrivammo a destinazione.Parcheggiata la macchina e ci avviammo giù, lungo il tortuoso sentiero che conduceva alla spiaggia. Sistemammo gli asciugamani sulla sabbia e ci spogliammo per andare in acqua.La giornata era splendida e, sorprendentemente, in spiaggia con noi c�erano solo una decina di persone. Quattro coppiette e due bagnini. Due splendidi bagnini. Sulla ventina, fisici asciutti e abbronzati, giovani e aitanti che stavano sistemando le cabine.Eravamo in ...