1. Casalinga Dipserata 04 - In spiaggia con Giorgia


    Data: 09/02/2019, Categorie: Etero Autore: Marta P

    ... slacciai il costume, abbassandolo per farne uscire il suo meraviglioso contenuto. Svettava duro come un asta innanzi a me, e, mentre lo guardavo dritto negli occhi, avvicinai la mia bocca al suo membro. Lo presi in bocca e cominciai a muovermi su e giù, sentendo il sapore di maschio misto a acqua di mare che mi fece impazzire. Le mie labbra e la mia lingua lo accarezzavano sapientemente, dalla radice alla punta scorrendo rapide e delicate su di lui, mentre lui con una mano mi stringeva i capelli assecondando i miei movimenti, lo portai quasi al limite, lo sentivo gonfiarsi dentro la mia bocca, ero pronta al suo orgasmo, volevo il suo sperma, volevo ingoiarne ogni goccia.Su e giù, su e giù ancora e finalmente, lo sentii forzarmi contro di lui con la mano, la sua cappella che pulsava quasi nella mia gola, stava godendo.�Sto venendo Martaaaaa� il suo cazzo cominciò a zampillare nella mia bocca, mentre continuavo a muovermi e succhiarlo, gustandone a pieno il sapore ingoiando il suo seme.�Cazzo se sei brava� mi disse mentre con la mano continuavo a farlo godere piano piano, tenendolo in tensione.�E questo è niente� gli dissi rialzandomi, mi girai e chinandomi gli offrii lo spettacolo del mio sedere, mentre mi sfilavo gli slip.�Lo voglio dentro ora, non resisto più�Senza pensarci due volte mi prese per i fianchi con le mani e spinse il suo ariete contro di me, lo sentii sulla mia fica e con una mano lo guidai al suo ingresso. Mi prese con forza, come un animale, spingendo ...
    ... senza sosta il suo cazzo dentro di me, sempre più forte mentre le sue mani cercavano i miei seni. Così, china in avanti, vidi Giorgia e il suo amante alzarsi e venire verso di noi.Roberto continuava a spingere e io non riuscivo più a trattenermi, urlai il mio piacere in preda all�orgasmo. Lui si fermò e uscì da me.Ne volevo ancora, e non capivo perche si fosse fermato.�Cara la mia Marta, adesso ci divertiamo un po�� disse Giorgia mentre si sedeva sulla panchina della cabina, a gambe aperte toccandosi con una mano.�Marco, sdraiati in terra� lei ordinò e il ragazzo obbedì,�Marta ora tocca a te, mettiti su di lui� ancora non capivo, e quasi in trance mi sedetti su Marco, facendolo entrare dentro di me, muovendo il mio bacino avanti e indietro, godendo di un altro amante.�Chinati in avanti, porca� Mi ordinò nuovamente Giorgia, e io senza obiezioni obbedii.Un attimo e capii tutto quello che voleva.L�attimo dopo���Ora Roberto tu la prendi da dietro�Sentivo la cappella che già accarezzava il mio ingresso posteriore, meno di un secondo e lo sentii spingere, forzare il mio sedere umido di umori ed entrare in me.Non capivo più niente, godevo davanti e godevo anche dietro, una sensazione splendida mi invase riempiendomi di calore, mentre i due tori mi montavano spingendo con ardore, il mio miele sgorgava come un fiume in piena e l�orgasmo non tardò ad arrivare, stavo godendo di nuovo e Giorgia mi guardava masturbandosi godendo dello spettacolo che le offrivo.�Oddio si�..spingete ...