1. Non lasciarti travolgere


    Data: 09/02/2019, Categorie: Sentimentali Autore: Raccontatore, Fonte: EroticiRacconti

    ... persone, in una delle città più grandi d’Italia. In pochi secondi lo sguardo di Ilaria incrociò quello di Alessio e i due si fissarono esterrefatti. Come un’esplosione causata da un’improvvisa scintilla in una stanza piena di gas, decine e decine di ricordi riaffiorarono nella mente di entrambi travolgendoli. Alessio immaginò il suo corpo alzarsi in aria a causa dell’onda d’urto e finire contro una parete avvolto dalle fiamme e dall’odore di bruciato. Eppure, riuscì a ricomporsi ben prima di Ilaria, la quale mantenne un’espressione stupita fino a quando non approcciò con ragazzo seduto sulla poltroncina. “Ale! Ma che ci fai qua? Te odi le discoteche?” Lo canzonò lei urlandogli vicino all’orecchio. “Vedo che te invece non hai mai smesso di venirci.” Replicò pungente lui. Ilaria si morse la lingua. Possibile che serbasse ancora rancore, dopo tutti quegli anni? Alessio dal canto suo, si pentì di essere stato così diretto. Sapeva benissimo che lei avrebbe pensato che lui fosse ancora incazzato con lei ed in un certo senso d’altronde era vero. Ma come si poteva dimenticare quello che lei gli aveva fatto passare? Dieci anni prima, era cominciato tutto. Avevano quindici anni e Alessio aveva tanta voglia di crescere e di fare esperienze nuove, di amare, di trovare una ragazza, di sembrare bello per quel mondo femminile che lo affascinava, lo tentava e lo chiamava da lontano con tutta una carica erotica che la sua giovane sessualità non riusciva ad inquadrare e a comprendere ...
    ... minimamente. Ilaria era sua coetanea d’età ma non di spirito. Come spesso accade le ragazze a quell’età sono una marcia più avanti. Diventano belle e attraenti prima, scoprono il loro corpo in età tardo infantile e capiscono velocemente che i ragazzi le guardano con occhi diversi, maliziosi, carichi di desiderio. Ilaria di esperienze con ragazzi più grandi ne aveva già avute un paio e si poteva dire avesse già compreso le regole base del corteggiamento. L’aveva capito subito, tra i banchi di scuola, quando Alessio le aveva posato gli occhi addosso. Erano gli stessi occhi che aveva avuto il suo precedente ragazzo, quello che le aveva portato via la verginità. Un’esperienza del genere ti insegna quel che i ragazzi vogliono attraverso i loro sguardi. In più Ilaria era maledettamente furba, forse persino troppo. Alessio invece non sapeva nulla, era inesperto, sconsiderato, sfacciato e chiarissimo nelle intenzioni. L’aveva corteggiata a lungo e lei era stata al gioco. Marinavano la scuola insieme e andavano sulla collina fuori dal paese da dove avevano un discreto panorama rurale da contemplare. Colline che in primavera erano dello stesso verde intenso degli occhi di Ilaria. Uno spazio fisico così ampio e sublime che Alessio aveva velocemente paragonato ai suoi tormentosi sentimenti. Si erano scambiati qualche bacio in bocca che per Alessio significavano amore ma per Ilaria erano solo un gioco per passare il tempo o forse neanche lei sapeva cos’erano e probabilmente non le interessava ...