1. Relax e candele


    Data: 09/02/2019, Categorie: Masturbazione Autore: ChopstickNick, Fonte: EroticiRacconti

    ... il pube una, due, sei, tredici volte. Alla sedicesima, si rende conto che oramai debba essere adeguatamente pulito, tuttavia ci ha preso gusto, così accantona la spugna e parte alla ricerca di Atlantide. Le sue dita affusolate iniziano giocherellando con il clitoride, che immediatamente le trasmette scosse di piacere. Prima lentamente, poi veloce, dopo ancora piano: si sta, per così dire, torturando da sola, ma sa che ne sarebbe valsa la pena alla fine. E mentre una mano si occupa di quello, nel frattempo l'altra inconsciamente si muove verso il basso per dare manforte. Le gambe spalancate aspettano solo un ospite da invitare. Giulia è pronta a immergersi quando ha la strana sensazione di essere guardata, come se fosse l'inconsapevole protagonista di un film o di un racconto erotico. Eppure è sola in casa e la finestra del bagno è chiusa, non può essere possibile. Tuttavia questa sensazione né la mette a disagio né tantomeno la inquieta, anzi, la eccita. Consapevole della propria bellezza, Giulia sa di attirare occhiate di apprezzamento da parte degli uomini e di invidia da parte delle donne, così ha cominciato a prenderci gusto da quando lo nota. Accesa da un nuovo stimolo, le sue dita cominciano a muoversi sicure dentro e fuori dal suo corpo. Non appena le sue dita entrano nella vagina, emette un lungo gemito di piacere, come quando ci si toglie un sassolino che si ha nella scarpa ...
    ... da tutto il giorno. Con una mano continua a stimolare il clitoride, mentre con tre dita dell'altra si penetra dolcemente e asseconda le proprie sensazioni. Ogni tanto si scoordina, concentrandosi di più su un lato o sull'altro in base a cosa le piace di più. Giulia ansima, trattiene il fiato, poi riprende a respirare veloce. Le sue mani si muovono sempre più velocemente e il suo bacino le asseconda, evocando un piccolo maremoto nella vasca. Le dita all'interno della sua vagina sanno dove andare, quali punti toccare e di dover fare un movimento rotatorio. Giulia si muove sempre più veloce, più veloce, veloce, creando tante piccole bolle nell'acqua. Le sue gambe di seta hanno piccoli spasmi, mentre coi piedi sembra voglia aggrapparsi a qualcosa. Ormai vicina all'orgasmo, il fiato le si fa sempre più corto. Gira la testa tutta da un lato. Le mani rallentano ma fanno movimenti più decisi. Il corpo si tende in grande attesa. Alla fine, uno tsunami di piacere e di goduria pervade il suo corpo che, come se fosse fatto di burro, si lascia andare e smette di muoversi. Il battito comincia a regolarizzarsi, mentre i suoi bellissimi seni entrano ed escono dall'acqua a ogni respiro. Sul viso di Giulia si dipinse un'espressione angelica di piacere. Non era mai stata così bella. Poi con la punta della lingua inumidisce le labbra, le quali vanno poi a comporre un sorrisetto soddisfatto e malizioso. 
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