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Io, gli uomini e le donne... capitolo 2
Data: 09/02/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Bicurioso23
... professore ci affibbia un terzo compagno, Dario. Ci dirigiamo alle nostre camere, sono le diciassette, alle diciannove e trenta la cena, puntuali, ordina la professoressa. Io sono il primo a lavarsi, fossimo stati solo noi due mi sarei spogliato li, ma c'è Dario, quindi vado in bagno. Finisco ed esco, ma resto in accappatoio. Poi è il turno di Mattia, che mi copia, ed esce in accappatoio, e appena Dario va in bagno, mi viene davanti e se lo apre, così mi ritrovo il suo cazzo davanti agli occhi, glielo prendo in bocca, me lo fa succhiare, intanto lui mi ha tirato su l'accappatoio per scoprirmi il sedere, e mentre io sono impegnato col "ciuccio", lui mi massaggia le natiche e mi stimola l'ano, per qualche minuto, poi si va a coricare sul letto matrimoniale che divide con Dario, lo stronzo appena entrati in camera, si è fiondato sul lettone e mi ha fregato il posto. Io che speravo di passare la notte a letto con il cazzo del mio “padrone” (io mi sentivo la sua schiava, come vi avevo già detto prima) tra le mani o le natiche, invece niente, uffa! Quando Dario esce, inizia a vantarsi di essersi appena masturbato. Cominciamo a parlare di dimensioni, Dario non si ferma alle parole, lo tira fuori. Niente di anormale, gli dico che è come il mio, e lui vuole vederlo, lo accontento. Allora gli dico - "Vince Mattia!", e Dario - "Come fai a saperlo?", ed io - "Si è fatto qualche sega a casa mia e gliel'ho visto.". Vuole vederlo, e Mattia esaudisce il suo desiderio, ...
... lasciandolo a bocca aperta. Era ancora duro dalla mia succhiatina. Dario gli fa una domanda che ci spiazza - "Posso toccarlo?" e Mattia stranito, ma non infastidito - "Prego!". Dario mi dice di provare a toccarlo, e lo assecondo, fingendo stupore, ci crede. Ci vestiamo e scendiamo. Ceniamo, e poi passiamo un paio d'ore a giocare a carte e a parlare nella zona bar dell'hotel, fin quando i professori non ci mandano in camera. Arrivati in camera, Dario inizia a cercare i canali con le donnine mezze nude, vuole farsi una sega. In men che non si dica ci troviamo con i pantaloni e le mutande calate, e ci masturbiamo, io più che guardare nel tubo catodico, sono interessato ai loro "tubi". Non vengo, ma nemmeno Dario, che finge il contrario sotto le coperte. Mi sposto in mezzo a loro, io e Dario guardiamo Mattia che si masturba, gli chiedo se posso provare, una decina di colpi, vuole provare anche l'impiccione, e ne fa il doppio. Mattia riprende il controllo, e dopo poco viene. Si espande nell'aria il profumo acre del suo sperma. Anche stavolta, come la prima volta, sono rimasto a guardare quei fiotti bianchi schizzare fuori dal suo uccello, come avrei voluto metterci la bocca. Gli passo i fazzoletti di carta e si pulisce. Ci ricomponiamo, e Dario confessa di aver finto di eiaculare, ma lo sapevamo già. Dopo 5 minuti bussano alla porta, è Sandro, che invita Mattia nella sua stanza per giocare a carte. Solo lui, uffa! Mattia è più figo, ...