1. Io, gli uomini e le donne... capitolo 2


    Data: 09/02/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Bicurioso23

    ... fuma, ha un'anno di più, io sono meno interessante, uno normale, e Dario è un rompi coglioni casinista.
    
    Vado in bagno per fare pipì, seduto, perché la mamma mi ha insegnato così, ha obbligato pure papà, per evitare le goccie sulla ciambella.
    
    Entra Mattia per lavarsi i denti, apre l'acqua, ma si dirige fronte a me e lo tira fuori.
    
    Lo prendo in bocca, il sapore è acidulo, un misto tra pipì e il profumo che ha sempre avuto il suo cazzo.
    
    Assaporo il suo succo.
    
    Lo rimette via e si congeda promettendomi che dopo me l'avrebbe ridato.
    
    Si lava i denti e raggiunge gli altri.
    
    Restiamo io e Dario.
    
    Guardiamo la mezz'ora finale di un film su Italia 1, credo con Arnold Schwarzenegger e ci mettiamo a parlare.
    
    Di ragazze, perché attenzione, nella mia storia di sesso non sono mai comparse, ma mi piacciono già, solo che all'epoca ero troppo timido per farmi avanti, che ci crediate o no, poi si parla di calcio, di scuola e di nuovo si finisce a parlare di sesso.
    
    Dario era un'impiccione, ma se gli raccontavi qualcosa, potevi stare certo che moriva con lui, allora ci confidiamo, su tutto.
    
    Gli racconto di quello che faccio con Mattia e da solo, e scopro con piacere, che anche lui si diverte col suo ano, ma non quanto me.
    
    Finiamo per masturbarci e succhiarcelo, e poi gli chiedo se vuole provare a penetrarmi.
    
    Accetta.
    
    Ma come con Mattia, appena il glande è tutto dentro, provo troppo dolore, e si ferma.
    
    Spegnamo la luce, ci mettiamo a letto, e guardiamo la ...
    ... tv.
    
    Dario si è già addormentato da un'oretta quando torna Mattia.
    
    Si siede sulla poltrona a fumare una sigaretta, al chiaro di luna, e mi fissa. Sposto il lenzuole e scendo dal letto, sono ancora nudo, mi avvicino, a e un metro da lui m'inginocchio, si sbottona i jeans, gli chiudo le gambe per poterli sfilare insieme alle mutande. Le allargo nuovamente, mi avvicino di più e lo prendo in bocca. Il profumo dello sperma è quasi svanito.
    
    Dieci minuti dopo mi dice che sta per venire, mi dilungo un'attimo e mentro lo tiro fuori, una goccia mi viene sparata sul palato, di nuovo quel sapore acre. Non è buono, o meglio, ha un sapore strano, ma quello che mi piace è che è il suo "succo d'uomo", e sono contento di averlo fatto uscire io, vuol dire che sono stato bravo, e gli è piaciuto quello che ho fatto.
    
    Il resto finisce sul suo addome, e la luce della luna, fa sembrare lo sperma argentato.
    
    Sono tentato a leccarlo, ma mentre lo penso, lui l'ha già coperto con un fazzoletto.
    
    Do un bacio al suo pene, sul dietro della cappella, e mentre mi alzo glielo accarezzo fino alle palle, e quando sono in piedi di fronte a lui, me lo prende in bocca per cinque minuti ed infine andiamo a letto, lui si siede sul suo e mentre sto passando, mi prende un braccio, e mi fa stendere in mezzo a loro, lui mi si avvinghia alle spalle appoggiandomi il pene tra le natiche.
    
    Quello che speravo!
    
    Dopo qualche minuto che siamo a letto, sento Dario che si gira, prima era girato verso di noi, e ...