1. Il vecchio


    Data: 10/02/2019, Categorie: Gay / Bisex Sensazioni Autore: sweet_hole89, Fonte: RaccontiMilu

    ... la normalità, dove c�erano i dominatori che cercavano quelli come me, ai quali insegnavano ad obbedire. Qui io, assieme anche ad altre �amichette� ero cosa loro e prendevo cazzi da tutte le parti, di continuo, quando possibile indossando capi femminili che loro stessi mi procuravano. Infatti era da un po� che ricevevo dei regali (anche soldi) per le mie prestazioni, non sempre ma succedeva. Mi fermavano per strada, mi telefonavano, oppure si appostavano vicino casa, mi chiamavano ed io andavo con loro. Addirittura avevo degli appuntamenti fissi. Ero una puttana anche se non ne avevo ancora la consapevolezzaQuando ero �di là�, invece, era come niente fosse.Il passaggio era continuo, anzi ormai i due mondi si mescolavano in continuazione. Un attimo prima stavo studiando, con un tizio che mi dava ripetizioni di matematica, subito dopo ero in qualche posto con una vestaglietta di pizzo addosso ed il suo cazzo nel culo.Quel pomeriggio Giorgio e la moglie erano venuti a pranzo, erano arrivati presto e lui aveva preso a bombardarmi con le sue battute, che si erano rivelate più pesanti del solito, diverse: �Ehi, fighetta� ti prude?� oppure: �Chissà, cosa combini con quella boccuccia�� e via così.Pensai subito che doveva esserci qualcosa sotto.Comunque io avevo un appuntamento nel pomeriggio, smaniavo perché l�uomo che mi aspettava mi piaceva, era il padre di un mio compagno di scuola, mi scopava da parecchio, però era dolce e non si divertiva, come molti altri, a farmi male ed a ...
    ... trattarmi come una troia. Mi pagava.Appena potei sgattaiolai nella camera che avevo adibito a spogliatoio segreto quando ero a casa dei nonni, una sottotetto in disuso da molti anni, vi si accedeva attraverso una vecchia scala in legno, seminascosta da un armadio.Avevo portato con me un bel completino nuovo, bordeaux, corredato da autoreggenti.Dopo averlo messo avrei coperto tutto con i jeans ed il maglione per poi farlo riapparire di fronte al mio amante. La piccola trousse era nello zaino, con il tubino e le scarpe col tacco.Ero quasi nudo (dovrei dire nuda perché in quei momenti veniva fuori la femmina totale) ed avevo appena fatto salire le autoreggenti, le mutandine trasparenti a mezza coscia ed il cazzettino duro, mi eccitavo sempre quando sentivo il fruscio dell�intimo, quando Giorgio apparve sulla porta, lo sguardo allucinato: �Ma allora &egrave vero! Io l�ho sempre saputo che eri una frocetta, una troia!�.Io ero rimasto senza parole, spaventatissimo.Mi aveva seguito fino lì ed ora eravamo l�uno davanti all�altra.�E� proprio vero che gli interessati sono gli ultimi a saperlo! Pensa se tuo padre o tuo nonno venissero qui ora��.Beh, mi avrebbero ucciso, pensai.�Potrei chiamarli, farli salire� pronunciava quelle a parole con un tono preoccupato. Gli occhi osservavano la mia nudità.�Che cavolo! Conciato così sembri proprio una ragazza!� Esclamò.Non li chiamare, faccio tutto quello che vuoi� implorai.�Sai ho sentito parlare di te al Caff&egrave Milly qualche giorno fa, ero ...