1. Il vecchio


    Data: 10/02/2019, Categorie: Gay / Bisex Sensazioni Autore: sweet_hole89, Fonte: RaccontiMilu

    ... seduto a leggere il giornale. Nemmeno mi si vedeva. Questi due erano lì vicino, ridacchiavano mentre conversavano sul fatto di scoparsi qualcuno tutti e due assieme, che si sarebbero divertiti. Io pensavo fosse qualche puttanella del paese, perché parlavano di mutandine, reggiseni e cose del genere da regalare ad una certa R� poi, invece, si sono lasciati scappare il nome di tuo padre��Arrossii violentemente.��si chiedevano come facesse a non accorgersi di niente��.Sapevo di chi parlava, effettivamente un po� di giorni prima avevo fatto una cosa tre, due autisti dell�autobus di linea che passava dai paesi e che prendevo tutti i giorni, mi avevano aperto come una cozza, sui sedili di una corriera, parcheggiata in fondo al deposito. Mi avevano pagato con il prezioso completino firmato che stavo mettendo in quel momento. Conoscevano molto bene tutta la mia famiglia. Sapevo che erano due bastardi che si divertivano a soffocarmi con i loro cazzi ed a spaccarmi il culo di brutto, ma non pensavo che fossero così coglioni da sputtanarsi nei bar.�� se devo essere sincero non mi sono sorpreso più di tanto, l�ho sempre pensato che tu fossi così, fin quando giocavi con le mie nipoti, non si vedeva la differenza� una ragazzina come loro�.Nel frattempo si avvicinava, io mi ero seduto sulla vecchia cassapanca, per riprendermi dallo shock. Le preziose culottes ferme all�altezza delle ginocchia,Quando mi fu vicino allungai le mani, tanto lo sapevo cosa voleva, lo volevano tutti.Infatti ...
    ... provò un attimo a tirarsi indietro, non ci riuscì.Gli slacciai i pantaloni e scostai i boxer, uscì fuori un grosso cazzo venoso che svettava fra la folta peluria grigia.Lui sospirò mentre io aprivo la bocca e mi accostavo: il membro stagionato che, comunque, era già venuto duro come il ferro mi scivolò in bocca, scorrendo sulla lingua.Mentre lo succhiavo gli tremavano le ginocchia: �Accidenti! Che bocca che hai, neppure le puttane che ho conosciuto erano brave come te!� esclamò mentre mi impegnavo a fondo, lavorando di bocca come se fosse stata l'ultima volta che lo facevo.A me tutto questo andava bene, nel momento stesso in cui l�avevo toccato lui non poteva più spifferare nulla a nessuno, se mi scopava diventava mio �complice�.Prima che potesse crollare mi staccai, poi mi girai con il culo verso di lui, appoggiato alla panca, misi un po� di saliva nel buco del culo, con le dita.Feci tutto io, appena avvertii il membro che si appoggiava sul buco spinsi all�indietro per farlo entrare.Solo allora Giorgio mi afferrò i fianchi e me lo buttò dentro, mi usci un gridolino, un misto di piacere e dolore.�Sei proprio frocio! Una cagna sfondata... tieni! Tieni!�.Mi scopava con rabbia, quasi suo malgrado, arandomi il canale senza pietà.�Ti dovrei sfondare, picchiarti...� ripetendo che i miei non se lo meritavano e cose del genere, pero mi inculava a sangue.In effetti mi faceva male, ma non importava, ero indifferente al dolore, come ho detto questo per me era normale, quotidiano. Totale ...