1. Svezzamento superlativo


    Data: 11/02/2019, Categorie: Etero Autore: Miriana

    ... bagno con urgenza ” lo informai, spingendolo quasi di fianco. Era di sicuro l’alcool che avevo ingerito a farmi correre a fare la pipì già per la terza volta nel giro di due ore. I servizi igienici del locale, erano sul retro. Un grande stanzone suddiviso per contenere il bagno per le donne, per gli uomini e per i disabili, come impone la legge. Mentre mi stavo sciacquando le mani, avvertii la porta centrale aprirsi e dallo specchio situato sopra il lavabo, vidi entrare Enry. Non ne fui un granché sorpresa poiché, un po’, l’avevo anche sperato. Infatti feci finta di nulla, continuai a lavarmi le mani senza alzare il capo, e feci poi finta di spaventarmi quando lui, giunto alle mie spalle, appoggiò il ventre sulle mie natiche e subito dopo le mani sul mio seno mentre, con le labbra, mi baciava il lobo dell’orecchio destro, per poi passare a quello sinistro, i due punti più sensibili del mio corpo, oltre il clitoride, ovviamente. Ero così eccitata che fui io a trascinarlo dentro il bagno riservato alle donne, a tirargli giù i pantaloni e a farmi imboccare con tutta la sua asta, bollente, umida di umori gustosi sostituiti quasi subito da un abbondante liquido seminale, altrettanto gustoso, che ingerii senza sprecarne una goccia. “ Grazie …! ” mi sussurrò, mentre usciva e richiudeva la porta alle sue spalle. Avevo appena finito di detergermi l’intimo, marcio, con un fazzolettino imbevuto, quando la porta del gabinetto si aprì e mi ritrovai davanti due dei ragazzi, già con il ...
    ... membro in mano, bello duro, intenzionati a farmi la festa, volente o nolente. Mentre uno me lo metteva in bocca, l’altro si era seduto sulla tazza del bagno, mi aveva attirata su di se e l’aveva spinto dentro alla mia vulva senza tanti riguardi, cavalcandomi poi come un toro infoiato. - “ Quanto sei porca, ragazza …! Dai, brava, ciuccialo al mio amico, mentre io ti sbatto. Facci godere insieme! ” mi propose già piuttosto in salita per riempirmi l’utero. Come se si fossero dati parola, poco tempo dopo vennero contemporaneamente, anche se il deposito era diverso per conformazione. Purtroppo, per la seconda volta, pur essendomi eccitata all’inverosimile, non ero riuscita a godere. Invece di pulirmi, attesi, certa che anche gli altri due sarebbero giunti a pretendere la loro parte dei miei servizi. Cosa che si verificò quasi subito mentre, seduta sull’asse del bagno, nuda dalla vita in giù, mi stavo accarezzando la micia. Come avevano predetto, il più mingherlino si era postato dietro di me e mi aveva chiesto di aiutarlo a mettermelo nell’ano, mentre l’altro, assai più dotato di misura inguinale, mi aveva penetrata davanti con una facilità da lasciarmi interdetta per quanto ero naturalmente aperta. “ Che culo fantastico ha questa troia! ”, esclamò quello che mi stava sodomizzando, istigando l’amico a cambiare posto, al fine di fargli provare il mio dietro. “ Si, dopo. Lasciami gustare la sua gnocca: bella calda, bagnata, ben scivolosa! ” commentò quello che mi stava montando con ...
«1234...15»