1. Ebano bollente


    Data: 13/02/2019, Categorie: Etero Autore: alybas

    ... sorridendo e infilando la sua lingua nella mia bocca facendola sciabordare alla grande. Smise per un attimo di limonare mi sorrise, poi presomi per mano mi tirò verso un cancelletto, quindi in un giardinetto condominiale. Ora ero più sicuro di me, iniziavo a capire che finalmente godevo di un insperato colpo di fulmine. Entrammo in una palazzina di quattro piani, prendemmo l'ascensore e anche lì la sua lingua mi arrivò in gola raggiungemmo il quarto piano, salimmo una rampa di scale, lei avanti e io dietro, senza che io riuscissi mai a tenerle il passo e senza soprattutto che riuscissi a brancicarla come avrei voluto. Aprì la porta sorridendo e mi lasciò in una ampia camera con strani divani, prima che io entrassi scomparve, io mi sedetti in maniera scomoda teso come una corda di violino, fra l�altro sentivo il mio cazzo tirare i peli,quelle classiche situazioni terribili in cui non sai come comportarti, la casa era bella, sentivo la voce suadente della donna parlare in un'altra camera, forse al telefono, d�improvviso ricomparve come era sparita, aveva indossato una casacca bianca larga, con il cappuccio. Sotto non aveva nulla. Mi disse di rilassarmi, si era tolta i tacchi, era alta poco meno di me (circa 1.75). Ci sedemmo sullo strano divano, mi baciò con la lingua profonda, in bocca, in gola, e tra una slinguata e l�altra senza che le chiedessi niente mi disse che si chiamava Vivien, anche il nome era eccitante. Era single, ma che aveva visto la mia fede. Con sicurezza ...
    ... prese l'iniziativa. Sorrise, mi mise le mani sul cazzo e senza problemi mi sbottonò il pantalone, calò gli slip, mentre la lingua sguazzava nella mia bocca, Vivien non la tolse, mai continuava era una profonda respirazione bocca a bocca continua. Quante cose sapeva fare con la lingua, con quel pezzo di muscolo vivo. I miei movimenti erano limitati ma partii pure io mettendo le mani sotto la giubba. Il sorriso della donna era veramente eccitante; gli occhi mi dicevano scopami, ma le sue mani erano troppo abili e quando volle scese fulmineamente e si infilò il mio cazzo nella bocca senza preavviso, iniziando a spompinare a ritmo indiavolato con un turbinio di lingua vorticoso. Credetti di morire tanto erano intense le sensazioni. Le avevo tolto però la tunica e mentre lei succhiava io strizzavo le sue magnifiche, tettone nere che mi offrì in maniera libidinosa, dovevano essere una quarta abbondante, era cosciente della sua essenza erotica. Cercai di muovermi con il busto volevo leccare i capezzoloni grossi e morbidi con l�aureola scura, ma fu proprio in quel momento che Vivien concluse il suo primo capolavoro, sentii l�esplosione dentro di me e istintivamente trattenni la sua testa in giù l�orgasmo era fiottato, avrei voluto che deglutisse il mio seme ma la bocca si apri e assistetti dal vivo all�irrorazione del mio orgasmo sul suo seno, fu a questo punto che lei si distese e mi lasciò fare e io la munsi, baciai, succhiai adorante, la ciurrai in maniera sublime, con la lingua le ...
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