Il collega camionista 10 (la prima volta che...)
Data: 15/02/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: cpromagnolamatura
Questo racconto non è un racconto, o meglio è la cronaca di una esperienza fatta da mia moglie con me e Franco molti anni fa e quindi, sebbene con gli anni i fatti tendano a modificarsi nella nostra memoria e si abbelliscano nel ricordo, abbiamo cercato, rileggendolo insieme più volte, di fare una descrizione dei fatti e delle emozioni che ci siamo portati dentro quella volta. Premettiamo che all’epoca Anna aveva compiuto da poco i 30 ed io qualche anno in più, mentre Franco, il collega di mia moglie nonché nostro compagno di giochi per circa un paio di anni, all’epoca aveva 55 anni. Considerate che sono passati 30 anni!
Franco era entrato a far parte del nostro ménage particolare già da alcuni mesi e quindi mia moglie aveva già avuto alcuni rapporti completi con lui, con me presente, anche se più spesso relegato al ruolo di spettatore e di organizzatore che come partecipante. Avevamo i figli ancora piccoli e quindi le occasioni per distrarci erano poche e dipendevano oltre che dallo star bene tutti, dalla disponibilità dei miei suoceri ad ospitarli da loro per lasciarci quella giornata o mezza giornata di libertà, dal ciclo spesso irregolare di mia moglie, per cui poteva anche capitare che improvvise mestruazioni ci facessero saltare certi programmi, nonché dagli impegni di lavoro, compresi i miei turni in ospedale. La sede ove naturalmente finivamo per incontraci più spesso era sulla costa adriatica, a Milano Marittima dove abbiamo una villetta a schiera ereditata dai ...
... genitori e, quando non occupata durante l’estate da noi con i figli o dai vari nonni, andava benissimo come garçonnière.
Aver scoperto questa complicità con una terza persona ci stava arricchendo molto anche nel nostro rapporto coniugale ed inoltre Franco non rappresentava un pericolo alla nostra unione: era sposato (secondo matrimonio) di quasi 25 anni più vecchio di mia moglie, dal fisico non slanciato (aveva una discreta pancia da bevitore di birra e pasti consumati in fretta sulla strada), con pochi capelli. Leggendo la descrizione sembrerebbe un mostro! No dai, dalla sua aveva un bellissimo sorriso da schiaffi, un carattere estroverso ed una dotazione invidiabile sia per il suo aspetto (dimensioni!) in generale che per la sua resistenza e poi era molto intelligente e, non ultimo, avevamo raggiunto una buona intesa e complicità anche oltre ai giochi di letto.
L’occasione di cui vi voglio riferire è relativa ad una serata di fine marzo, la prima dopo le vacanze di natale, perché le settimane precedenti erano state costellate di influenze, raffreddori, problemi vari e quindi avevamo decisamente voglia di ritrovarci a giocare insieme, e le avvisaglie di primavera ci hanno sempre smosso l’istinto scopereccio. Mi ricordo che avevo anche chiesto un cambio turno con un collega di lavoro e Anna era andata dal parrucchiere per tagliarsi i capelli. Premetto che adoro regalare biancheria intima a mia moglie, perché subisco il fascino della lingerie. Per l’occasione le avevo ...