1. Il collega camionista 10 (la prima volta che...)


    Data: 15/02/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: cpromagnolamatura

    ... procurato un completo con un reggiseno avorio, ma un po’ particolare, a mezza coppa e a balconcino. In poche parole, l’effetto era di un reggiseno che sosteneva il seno, ma la coppa non era intera per cui copriva solo metà capezzolo e spingeva in alto il seno in modo a mi parere estremamente erotico, perché sembrava quasi un’offerta allo spettatore. Ripensandoci sarebbe stata un’ottima mise per una giovane sposa pronta ad immolare imeneo sul talamo nuziale. Gli slip erano abbinati e quindi anch’essi bianchi avorio (non mi piace il bianco spedale!), con dei pizzi laterali e alti alla coscia, sì da slanciare le gambe, per le quali le avevo procurato dell’autoreggente color carne.
    
    Di solito quando organizzavamo le uscite la settimana trascorreva come in trance, come in una sorta di sottile eccitazione per quello che sarebbe potuto accadere. La voglia di toccarci aumentava e gli sfioramenti, apparentemente casuali contribuivano a mantenere viva l’aspettativa. La serata sarebbe iniziata a cena, in un ristorante molto rustico, tenuto dai pescatori locali dove eravamo già stati diverse volte e poi dopo una passeggiata a digerire avremmo concluso nella nostra abitazione, che per l’occasione sarei passato in anticipo a riscaldare. Arrivati al ristorante ci sedemmo ad uno dei tavoli comuni, in questo luogo infatti è caratteristico mangiare in tavolate con fogli di carta gialla al posto delle apparecchiature tradizionali, e cominciando a sbocconcellare un po’ di pane ci siamo ...
    ... smessi ad aspettare Franco, che è apparso con una rosa rossa in mano per Anna. La cena è andata avanti regolarmente fino a che Anna si è scusata per andare in bagno a rinfrescarsi. Rimasti soli Franco non mi ha nascosto di essere molto eccitato all’idea della serata e che Anna quella sera secondo lui era decisamente la figa più bella che ci fosse in giro. Visto che Anna tardava un attimo Franco si è alzato per cercarla, anche perché stavano portando il dolce. Non so quanto tempo passasse, ma io il dolce l’avevo già finito da un po’ quando dal bagno rientrarono sia Anna che Franco. Poiché ridevano con sguardi di intesa mi ricordo che ne ero rimasto anche un po’ indispettito, ma poi mangiai subito la foglia quando, sedendosi Anna di fronte a me, non feci a meno di notare un piccolo arrossamento sul collo. Visto che lo guardavo Franco si mise a ridere e Anna, interdetta capì, coprendosi il collo con la mano lanciando uno sguardo burbero verso Franco, che sembrava un bambino con le mani nella marmellata! Certamente Anna non aveva saputo resistere ad un piccolo preliminare e per farsi perdonare mi si mi diede un bacio davanti a Franco, che quindi propose un brindisi agli sposini, che eravamo poi noi. Ancora oggi quando ricordiamo quella serata Anna nega che si fosse appartata in bagno con Franco, forse perché vide allora in me il fatto di esserne rimasto contrariato come un piccolo sfogo di gelosia. Gelosia? Beh, ma come si può pensarlo dico, visto poi che ho condiviso con Franco mia ...
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