Da fidanzato a schiavo, un biglietto di sola andata!
Data: 16/02/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Simara
... capito Merda? Dimmi, come ti chiami?R: ��? Ricc�� Non riuschì a finire la frase che un pestone sullo stomaco gli spezzò il fiato.M: �Non ci siamo! Dimmi, Merda, come ti chiami?�R: �M.. Merda?�M: �OOhhhh, brava Merda, ci voleva tanto? Disse tornando alla sua lettura.Dopo venti minuti di pulizia, il povero Riccardo aveva la lingua impastata di polvere e peli di chissà quale provenienza tuttavia non poteva smettere di eseguire gli ordini della sua aguzzina la quale, interrompendo nuovamente la sua lettura, torno a guardarlo intento nel suo umile lavoro per poi apostrofarlo: �Fai veramente schifo, non hai un briciolo d�amor proprio! Se penso che con quella lingua una volta mi baciavi� bleah��R: �Prega solo che non riesca a liberarmi lurida troia e me la paghi, quanto e vero dio!!!�M: �Molto bene, vediamo quanto sei uomo!� e dicendo questo si alzò e tolse la sedia da sopra di lui. �Ti ordino di stare a terra e togliermi le scarpe! Comunque, tu provaci, se ci riesci, a contraddirmi. Vediamo se ce la fai a rialzarti, dai�� �Ora vedi cosa mi leccherai tu fra poco!! Ma mentre parlava le sue mani, invece che aiutarlo a rialzarsi, stavano obbligandolo a slacciare le scarpe di Monica.R: ��Bastarda!!! Come ci riesci a�?M: �Ahahah, lo vedi che sei un uomo senza palle, vai bene solo come oggetto, come mio sguattero ahahah, lecca suole e ccos�altro? Fammi pensare�� Intanto Riccardo si adoperava sulle scarpe della sua ex. Dopo che la sinistra fu slacciata, passò alla destra ma lei lo ...
... interruppe mettendogli il piede ancora calzato dallo stivaletto sul petto e salendovi sopra su una gamba sola �Zerbino! Ecco a cosa puoi servire ahahah. Scusa, avrei dovuto farlo prima, senza scarpe non è la stessa cosa, vuoi mettere? Dovrò ricordarmelo la prossima volta. Ora reggimi e non farmi cadere o, come e vero iddio giuro che ti piscio in gola!�Così dicendo Monica cominciò a stare in equilibrio sul piede ancora calzato sopra la pancia dello zerbino che, non abituato a questo genere di �utilizzo� cominciava a dare sin da subito, cenni di cedimento.Per nulla impietosita, Monica, non solo non si decideva ad appoggiare l�altro piede per alleviare la sofferenza distribuendo il peso su due punti anziché su uno ma, al contrario, prese a saltellare sopra l�ombelico del fantoccio che cominciò a strabuzzare lo sguardo implorando, per la prima volta, pietà!M: �Uff� dobbiamo lavorare sulla tua resistenza lo sai Zerby?� E nel dire questo appoggiò il piede scalzo sul collo della sua vittima. �Che succede se premo qui?� Disse con un sorrisetto sarcastico cominciando a premere.Riccardo cominciò ad opporre resistenza a quel piede concentrando i suoi sforzi sui muscoli del collo con tutta la forza che aveva ma, mano a mano che il peso del piede sulla sua pancia diminuiva, quello che gli schiacciava il collo diventava sempre più insopportabile fintanto che il respiro divenne affannoso e vide lo stivaletto sollevarsi. Monica era in piedi sopra il suo collo e lo stava letteralmente ...