Cena al buio
Data: 16/02/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: cameriere2013
... ad un certo punto un pensiero perverso mi invase la mente, eravamo al buio completo la mia donna a fianco con solo una leggera gonnellina fra la mia mano e le sue intimità, mi eccitai all'istante e senza pensarci un attimo la baciai e le infilai una mano fra le cosce.
Erano due mesi che ci conoscevamo biblicamente e dalla prima volta, come capita all'inizio di ogni rapporto ci eravamo fatti prendere dalla passione e facevamo sesso almeno una volta al giorno e spesso anche in luoghi insoliti, ma nella routine Arianna era timida, provava vergogna per qualsiasi cosa dunque mi aspettavo sicuramente un tentativo di impedimento da parte sua per questo restai piacevolmente colpito che lei non fu affatto sorpresa o infastidita da quella cosa, anzi constatai con stupore che era un lago li nel mezzo.
Così mi avvicinai a lei e le sussurrai "che porcellina anche tu ci stavi pensando vero" iniziando anche a trastullarle il clitoride.
Lei non rispose a parole ma subito allungò la mano a massaggiare il mio pacco e dopo pochi istanti aveva il cazzo in mano e cominciò a segarmi.
Eravamo in doppia masturbazione e nel mentre gli sussurravo all'orecchio volgarità "cazzo non sapevo che fossi così porca, sognavo proprio una ragazza così dopo a casa ti sfondo" lei non si scomponeva e continuava a parlare con la sua amica che le sedeva a canto.
Mi venne quindi in mente di osare di più, cercai una bottiglia di vino, la pulii feci metterla con una gamba sopra le mie e gliela spinsi ...
... nella figa dicendogli "continua a parlare con la tua amica mentre ti faccio godere".
Lei ubbidi così iniziai a scoparla con la bottiglia mentre le stuzzicavo il clitoride, ero al massimo dell'eccitazione in mezzo a 200 persone a masturbare la mia ragazza che continuava a parlare con la sua amica come se niente fosse e nessuno si stava accorgendo di niente.
Dopo un paio di minuti sentii Arianna dire alla sua amica "scusami un attimo" si girò verso di me e iniziò a leccarmi l'orecchio, sentii il suo respiro affannoso accellerare e dopo qualche istante un gemito strozzato e un lago di umori che mi ricoprivano la mano mi fecero capire che era arrivata all'orgasmo.
Si levò la bottiglia dalla figa e mi prese il cazzo in mano dicendomi "adesso tocca a te amore" si abbassò ed iniziò un super pompino.
Ero super eccitato e allo stesso tempo frastornato, pensavo alla situazione pazzesca, alla troiaggine della mia ragazza, al pompino che mi stava facendo, e non per ultimo anche al fatto che mi aveva chiamato amore per la prima volta, non capivo più nulla stavo per esploderle in bocca ma sul più bello la voce di Carla la sua amica "Ari, ma che stai facendo, non ti sento più?". Nooooooooooooooo, sul più bello Arianna si staccò immediatamente dal mio cazzo si ricompose e ritornò la seria e timida ragazza di tutti i giorni "scusa Vale continuiamo dopo" mi disse, e poi "Carla scusami io e Vale stavamo parlando della cenetta di domenica".
Ero rimasto li con il cazzo in tiro e pronto ...