1. La prima volta in strada


    Data: 09/10/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: bettatroietta, Fonte: Annunci69

    ... qui?”
    
    “Faccio servizietti, sei interessato?”
    
    Quanto era bello giocare alla troia da strada!
    
    “Certo Betta, e dimmi, quanto chiedi?”
    
    “10 per un pompino semplice, 20 per un pompino senza guanto, 30 bocca e culo.”
    
    “Il culo protetto?”
    
    “Certo!”
    
    “Mmmm…” fece lui squadrandomi. “Sali che prendo il menù completo.”
    
    Aprii la portiera e salii in macchina.
    
    “Dove andiamo?” Mi chiese lui.
    
    Io avevo visto un parcheggio molto buio e solo con qualche camion alla prima traversa e glie lo indicai. Lui mise in moto e guidò, tenendomi una mano sulla coscia.
    
    “Sei proprio una bella zoccoletta sai?”
    
    “Grazie…” Mi sentii gratificata.
    
    “Appena arriviamo vediamo se sei anche brava come puttana.”
    
    “Non rimarrai insoddisfatto, vedrai…”
    
    Il mio cliente parcheggiò, si tolse la cintura e subito aprì i pantaloni, tirando fuori il cazzo moscio.
    
    “Prima pagami, tesoro…” Dissi io sorridente per stare al gioco.
    
    “Certo cara, hai ragione!” Estrasse il portafogli e mi porse una banconota da 20 ed una da 10. Io stetti al gioco e le misi in borsetta.
    
    Gli presi il cazzo in mano e dissi “vediamo di mettere il fratellino sull’attenti” prima di chinarmi e prenderlo in bocca.
    
    Il fratellino divenne duro abbastanza in fretta e mentre mi prodigavo di lingua e labbra sul cazzo di MaschioAttivo56 sentii una mano sollevarmi la minigonna per palparmi il culo e lui ripeteva fra i mugugni “che troia”, “brava, succhia così”, “cazzo che bocca”. Sentii poi un dito infilarsi nel ...
    ... buchetto e poi il secondo “senti che buco”, “è stretto ma ora te lo sfondo”.
    
    Dopo qualche minuto il cazzo era di marmo e io mi sollevai “Vuoi farmi il culo?”
    
    “Sì troia, ma qua è scomodo vieni fuori.”
    
    Scese dalla macchina e scesi anch’io.
    
    “Mettiti a 90 sul cofano, puttana!”
    
    “Aspetta” gli dissi, mi inginocchiai davanti a lui che aveva ancora le braghe calate, presi dalla borsetta un preservativo, lo aprii, gli succhiai il cazzo ancoa un po’ lì in ginocchio e poi lo incappucciai, prima con le dita e poi facendolo srotolare tutto con le labbra. Ah, quanto piace questa mossa ai maschi!
    
    Mi girai a 90, presi il lubrificante e mi massaggiai un po’ il buco con la mano unta, così da renderlo accessibile.
    
    MAschioAttivo56 mi prese per i fianchi, appoggiò la cappella al mio buco e con un colpo deciso mi fu dentro. “Eccotelo puttana!”
    
    “Ahhh piano!” Era entrato un po’ troppo irruentemente.
    
    “Zitta troia, ti ho pagato e adesso ti inculo come vogoio io.” Non finì la frase che cominciò a stantuffare.
    
    Io mugugnavo dal dolore, ma nel giro di poco il dolore divenne piacere e cominciai “sì, così”, “dai porco, fammi godere”.
    
    “Hai il culo sfondato, puttana, quanti cazzi hai già preso?” E cominciò a sculacciarmi.
    
    Andammo avanti per altri 10 o 15 minuti, aveva una gran bella resistenza. Continuava a ricordarmi che ero una puttana e che dovevo farlo godere ma ad un certo punto non resistetti e venni io. “Oooh sì, vengo….”
    
    Ricevetti una sculacciata particolarmente sonora ...